HomeSenza categoriaGiunta comunale, nodo terzo assessore per il Pd

Giunta comunale, nodo terzo assessore per il Pd

Il sindaco Luigi Brasiello
Il sindaco Luigi Brasiello

ISERNIA. Dovrebbe vedere la luce venerdì 21 giugno, la Giunta comunale. Salvo sorprese dell’ultimo minuto, dovrebbe essere composta da sette assessori. Nel frattempo, il sindaco Luigi Brasiello è alle prese con più di un grattacapo. Il più insidioso dei quali pare essere il nodo Pd. Il Partito Democratico, principale sponsor di Brasiello, nelle primarie prima e in campagna elettorale poi, dopo lo stop del sindaco, sarebbe tornato alla carica con la richiesta di tre assessorati. Il primo cittadino, qualche giorno fa, su queste colonne, aveva dichiarato “implausibile” la tripletta di poltrone targate Pd. Circostanza considerata decisamente più fattibile invece, per i parlamentari molisani del Pd, che proprio venerdì dovrebbero rientrare da Roma e che non mancheranno di esprimere la loro opinione sulla composizione dell’esecutivo comunale. Anche perché i democratici rivendicherebbero il merito di aver ‘prestato’ uomini forti alla lista del sindaco ‘Isernia di tutti’ e di aver dato una grosso aiuto nella composizione delle liste della coalizione. Numeri alla mano, però, la lista dei Democratici ha preso meno voti della civica del sindaco, dunque sarà Brasiello a decidere se riconoscere e, di conseguenza, ricompensare l’aiuto offertogli da Leva e company. Non trascurando il fatto che il Pd rimane il partito più forte in Regione. Una volta che Brasiello avrà capito come sbrogliare la matassa legata al Pd, sarà alle prese con un’altra patata bollente. La rappresentanza in Giunta rivendicata da Sel potrebbe essere sacrificata in favore del Polo di Centro. La lista sponsorizzata  da Mimmo Izzi, avendo eletto due consiglieri – uno in più rispetto a Sel – e avendo portato a Brasiello più voti chiede, con un’espressione di casiniana memoria, maggiore visibilità, che in altre parole significa puntare all’assessorato. Dando ancora una volta un’occhiata ai numeri, concedere un posto in Giunta a Sel potrebbe essere vista, anche dai non esperti in matematica, come una pesante sproporzione. Innanzitutto, nei confronti del Pd, il quale nonostante abbia eletto sei consiglieri, si ritroverebbe ad avere due rappresentati nell’esecutivo, soltanto uno in più rispetto a Sel che, invece, di consigliere ne ha eletto uno solo: Bice Antonelli. Ma anche nei confronti del Polo di centro che, avendo portato in Comune due consiglieri, avrebbe pieno diritto ad un assessorato. Se Antonelli dovesse essere catapultata fuori dalla Giunta, a lei potrebbe andare la presidenza del Consiglio. A farne le spese in questo caso sarebbe Franco Capone, eletto con Uniti per Isernia, da molti ritenuto la persona più adatta a guidare l’assise di Palazzo San Francesco per le sue capacità di dialogo. Dopo aver capito se accontentare il Pd con il terzo assessorato e aver deciso se dare visibilità al Polo di centro o a Sel, Brasiello il 26 giugno sarà impegnato con il primo Consiglio comunale, la cui data, inizialmente prevista per il 21, è invece slittata. Per tornare alla Giunta, non è scontato che il sindaco segua criteri legati a numeri e proporzioni: non sono da escludere, dunque, colpi di scena.

 

VD

Più letti

Media education: presentazione del “Manuale di digital journalism per la scuola...

L’evento, promosso e organizzato dal Lions Club di Campobasso, si svolgerà il 22 aprile 2024 alle ore 10:00 nello “Spazio espositivo 1” del Palazzo...
spot_img
spot_img
spot_img