
ISERNIA. Attimi di terrore, venerdì scorso, presso il tribunale di Isernia. Un uomo di mezza età sarebbe piombato nello studio del presidente del palazzo di giustizia, Guido Ghionni e lo avrebbe minacciato, a quanto pare con un’arma da fuoco in pugno. Nulla trapela dagli uffici giudiziari sull’identità dell’uomo e sui motivi che lo avrebbero spinto ad aggredire il magistrato. Alla scena avrebbe assistito anche un’altra persona, non si sa se un uomo o una donna, impiegata presso il tribunale di piazza Tedeschi e di passaggio per caso al primo piano, nell’ufficio del presidente, al momento dell’aggressione. Per fortuna nessuna conseguenza: l’assalitore non ha esploso colpi, desistendo da qualsiasi proposito bellicoso. Sul seguito, pochissime certezze. La procura avrebbe aperto un’inchiesta, ma sul caso vige il massimo riserbo. Si vocifera di una perquisizione e dell’arresto – non confermato dagli inquirenti – seguito dalla remissione in libertà del presunto responsabile. Ma sono solo ipotesi, al momento. Sgomento e incredulità fra gli impiegati in tribunale. Qualcuno, per un attimo, ha temuto il peggio. Ma, alla fine, solo tanta paura.