
ISERNIA. Rosa Iorio ha impugnato davanti al Tar Molise il provvedimento per il riordino della sanità, chiedendone l’annullamento. Come si legge su ‘Primo Piano Molise’, secondo le linee guida dei commissari Basso e Rosato, il direttore di distretto sanitario non potrà più essere individuato tra dirigenti amministrativi o medici con 10 anni di esperienza, ma soltanto tra questi ultimi. Se questo provvedimento dovesse andare in porto sarebbe proprio la stessa Iorio, che ricopre l’incarico per la zona di Isernia, ad essere esclusa in partenza. L’avvocato Anton Giulio Giallonardi, legale dello studio Giallonardi, Papa e partners, al quale la Iorio si è rivolta per il ricorso, ha spiegato che la decisione di affidare il ruolo di direttore solo ai medici contravviene sia alla legislazione vigente, sia a quella nazionale, in particolare al decreto 502 del 1992, ma anche alla regionale. Per capire quale piega potrà prendere il ricorso e quali parti del provvedimento possano essere interessate da un eventuale annullamento da parte del Tar, occorrerà monitorare il comportamento dell’Asrem, che dovrà scegliere se recepire o meno l’atto d’indirizzo.