PETTORANELLO DEL MOLISE. Si stavano già leccando i baffi all’idea di una succulenta cena a base di capriolo e invece sono finiti in gattabuia. Si tratta di due imprenditori molto noti in provincia di Isernia, protagonisti di uno spiacevole, quanto singolare, episodio accaduto ieri lungo la strada nei pressi di Pettoranello. Ecco come si è svolta la vicenda. Un capriolo è stato travolto e ucciso accidentalmente da un automobilista nella tarda notte di ieri, il quale, avendo riportato dei danni alla vettura, non ha esitato a richiedere l’intervento dei carabinieri, telefonando alla stazione di Cantalupo nel Sannio. La scena ha destato la curiosità di due uomini a bordo di un auto, che di lì a poco è arrivata sul posto, mentre l’automobilista si trovava sul ciglio della strada in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine. I due si sono fatti rivelare dal malcapitato l’accaduto e, con l’astuto trucchetto di fingersi carabinieri, si sono caricati la carcassa del povero capriolo sull’auto, dileguandosi immediatamente, probabilmente con lo scopo di organizzare una gustosa grigliata. L’uomo, tuttavia, non convinto dell’identità dei due passanti, che naturalmente si sono presentati in borghese, ha fiutato il raggiro e si è premurato di prendere il numero di targa dell’auto. Poco dopo sono arrivati sul posto i veri carabinieri, che dopo aver appreso quanto accaduto, hanno intercettato l’auto degli imprenditori. La coppia è finita in manette per i reati di truffa, usurpazione di titoli e sottrazione di beni indisponibile dello Stato. Per uno dei due, difeso dallo studio legale di Sandro e Angelo Cutone, è stata disposta l’immediata scarcerazione per ordine del Pm, senza perciò ricorrere alla convalida del Gip. L’altro, invece, si trova nel carcere di ponte San Leonardo, in attesa dell’udienza di convalida prevista per il prossimo lunedì mattina. Lo sfortunato animale, invece, è stato ritrovato nel bagagliaio della vettura dei ‘furbastri’, i quali hanno visto fallire un colpo che neppure Carlo Collodi avrebbe potuto immaginare per ‘il gatto e la volpe’, la coppia di imbroglioni nata dalla sua penna.
VD
