CAMPOBASSO. L’urto contro un giunto di metallo fuori posto, la rottura della gomma, il ribaltamento del Suzuki, lo schianto contro il muro di contenimento del viadotto. I due corpi dei giovanissimi fratelli catapultati fuori dall’abitacolo. La tragedia. Sembra essere questa la ricostruzione, ancora parziale, dell’incidente di lunedì scorso, a Campobasso, lungo la tangenziale ovest. Davide e sua sorella, 19enne lui e minorenne lei, originari di Campochiaro, furono immediatamente ricoverati d’urgenza all’ospedale Cardarelli del capoluogo. Davide Albanese, però, non ce l’ha fatta. Le sue condizioni, da subito descritte come ‘gravissime’, si sono aggravate nelle ultime ore e così il suo cuore ha smesso di battere. I genitori hanno autorizzato la donazione degli organi. Sembra essere, invece, fuori pericolo la sorella di Davide, 15 enne, ancora sotto osservazione all’ospedale di Campobasso. Spetterà alla Procura e al Corpo dei Vigili urbani ricostruire nel dettaglio i fatti e individuare le eventuali responsabilità che hanno causato il tragico incidente.