La proposta avanzata dallo stesso consigliere regionale ha portato all’esclusione dei centristi dall’esecutivo Brasiello. Si spera nell’allargamento dopo l’estate
ISERNIA. La mancata nomina di Domenico Di Baggio in Giunta rischia di creare scompiglio. L’entourage vicino al primo degli eletti della lista Polo di centro fa sapere di aver mal digerito l’esclusione del capitano medico militare dall’esecutivo comunale. Ma le recriminazioni sarebbero tutte interne alla lista centrista. Nulla, o quasi, da ridire nei confronti delle scelte del sindaco Luigi Brasiello. Il gruppo di centro contesterebbe l’atteggiamento tenuto da Mimmo Izzi nel corso delle riunioni. Non si spiegano il motivo per cui, in sede di trattative, sia spuntato il nome dell’ex consigliere regionale, considerato il fatto che non erano stati presi accordi preelettorali in tal senso. Dinanzi alla mancata individuazione di un metodo condiviso da tutti all’interno della lista, Brasiello avrebbe deciso di tagliare la testa al toro, lasciando, per il momento i centristi fuori dalla Giunta, dal momento che per la nomina degli appartenenti alle altre liste è stato seguito il criterio dei primi eletti. Il secondo ‘classificato’ della lista Polo di centro, Cesare Pietrangelo, inoltre, avrebbe riferito che il suo mancato ingresso in Giunta non avrebbe nulla a che fare con la sua storica vicinanza all’europarlamentare Aldo Patriciello, così come qualcuno aveva ipotizzato. Anche in questo caso il problema si riconduce al fatto che all’interno della lista non è passato il criterio dei primi eletti. Il consigliere perciò, si dice d’accordo con le dichiarazioni dell’entourage del ‘collega’ Di Baggio. I centristi avranno tutta l’estate per risolvere i problemi interni, in attesa che Brasiello provveda ad un allargamento di Giunta.
