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Working capital di Telecom, Eduardo Festa si aggiudica uno dei cinque finanziamenti in palio

 Il giovane isernino, grazie a una ‘borsa lavoro’, avrà l’opportunità di sviluppare la propria idea imprenditoriale: Edo, un servizio pensato per garantire la miglior user experience nell’organizzazione, condivisione e gestione di qualsiasi contenuto digitale

ROMA. Eduardo Festa, 26 anni, di Isernia, si è aggiudicato uno dei cinque finanziamenti da 25 mila euro assegnati questa mattina a Roma nell’ambito dell’edizione 2013 di Working capital di Telecom Italia. I team di giovani talenti selezionati avranno l’opportunità di sviluppare la propria idea imprenditoriale presso l’acceleratore romano, gestito da IQUII in Via Santa Maria in Via 8, sotto la guida di tutor e mentor che li accompagneranno per tutto il percorso, della durata di 3 mesi. Laureato in economia e management presso l’università di Pescara, Eduardo Festa ha girato il mondo per più di due anni e ha lavorato per importanti aziende nazionali e startup come aquisitions e marketing specialist . Ora è pronto per un nuovo viaggio : Edo, un servizio pensato per garantire la miglior user experience nell’organizzazione, condivisione e gestione di qualsiasi contenuto digitale, unendo sotto una stessa veste grafica email, messaggistica istantanea e documenti digitali. “Ringraziamo Telecom perché da quattro mesi ci ha ospitati nella struttura romana gratis, aiutandoci a sviluppare il progetto” ha dichiarato Festa ” Il nostro obiettivo è creare un’azienda italiana che abbia successo nel mondo, per questo al momento non cerchiamo finanziamenti ma persone”. I 5 progetti dell’acceleratore romano fanno parte delle prime 15 idee d’impresa, selezionate a livello nazionale tra oltre 1.200 proposte, raccolte in poco più di un mese, grazie al programma con cui Telecom Italia si propone di alimentare l’ecosistema italiano dell’imprenditoria digitale. Le 5 idee prescelte, che spaziano dal sociale al marketing, sono il frutto dell’ingegno di giovani aspiranti startupper di diversa provenienza. L’evento, coordinato dall’amministratore delegato di IQUII Fabio Lalli, ha visto la partecipazione di Salvo Mizzi, responsabile progetto Working capital di Telecom Italia, di Umberto Rapetto, direttore Iniziative e progetti speciali di Telecom Italia, e di Cosimo Palmisano della startup “Ecce customer”, vincitrice di Working Capital 2010. “Nato nel 2009, Working Capital si è arricchito quest’anno di tre nuovi acceleratori con Roma, Milano e Catania. Prevediamo inoltre di aprirne altri due a Napoli e Bologna entro fine anno”, ha affermato Salvo Mizzi, responsabile Progetto Working Capital di Telecom Italia. “L’obiettivo – prosegue Mizzi – è sostenere sogni d’impresa e talenti innovativi”. Umberto Rapetto, direttore Iniziative e Progetti Speciali di Telecom Italia, ha espresso i suoi “più sinceri complimenti ai vincitori”, e ha proseguito ricordando che “la materia prima di questo Paese sono le idee: Working Capital ha accettato la sfida di raccoglierle”.
 

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