Per la Consulta la riforma del governo Monti è illegittima: accolto il ricorso del Molise e altre sette Regioni
ISERNIA. La Corte costituzionale ha accolto il ricorso del Molise e altre sette Regioni (Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania e Sardegna) avverso il decreto ‘salva-Italia’. Per effetto della decisione, il riordino delle Province deciso in base a criteri di estensione e di numerosità della popolazione è stato dichiarato illegittimo. Si salva ancora, insomma, la Provincia d’Isernia, data per spacciata fino a a pochi mesi fa. Secondo la Consulta, “il decreto-legge, atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessità e urgenza, è strumento normativo non utilizzabile per realizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle norme censurate nel presente giudizio”. Soddisfatti i principali esponenti della politica molisana: tra essi, il presidente dell’Uprom, Salvatore Colagiovanni, il coordinatore del Pdl Ulisse Di Giacomo e il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis.