L’esponente Pdl incalza il Governatore: “Il tempo è ormai scaduto”
CAMPOBASSO. Il Consigliere regionale del Popolo della Libertà è tornato sul caso politico ed istituzionale del momento.
“Che fine ha fatto Paolo Frattura? Non si hanno più notizie del Presidente da giorni oramai. Da quando la ‘bomba’ del mancato recepimento della Legge 174 è esplosa su tutti i giornali e le tv, accompagnata dal giustificato sentimento di indignazione dei molisani. Nessuna presa di posizione – ha sottolineato Cavaliere – da parte del Governatore, nessun commento da parte di chi è stato eletto per guidare questa Regione e per assumersi fino in fondo le proprie responsabilità. Un silenzio assordante, che forse vale più di mille comunicati ufficiali e che di certo non aiuta a fare chiarezza e a migliorare l’immagine, già abbastanza compromessa, dell’attuale maggioranza. Il numero uno di via Genova sembra oggi uno di quei comandanti che nel momento decisivo abbandonano la nave in balìa delle onde”.
“Strano – ha poi proseguito Nicola Cavaliere – che Frattura non abbia voluto replicare immediatamente all’appello lanciato da Marcello Veneziale: magistrato, suo illustre predecessore ed esponente storico ed autorevole di quel centrosinistra che adesso lui rappresenta ai massimi livelli istituzionali. Perché? Una domanda sorge spontanea: non si trova più a suo agio nella formazione politica di cui ha l’onore e l’onere di essere il leader regionale?”.
Al Governatore, infine, l’esponente del Pdl fa una richiesta ben precisa: “Sappiamo, però, che i fatti contano più delle parole. Il Presidente Frattura può anche evitare di rispondere alle mie sollecitazioni, me ne farò una ragione. Ma deve agire di conseguenza, nell’interesse primario del Molise e dei molisani. Non ha quindi scelta: deve procedere immediatamente (cosa aspetta?) alla promulgazione del nuovo Statuto regionale. Senza altre esitazioni o fughe. E’ un atto dovuto e inevitabile. Solo così dimostrerà di agire per il bene della collettività, solo così dimostrerà di anteporre l’interesse delle istituzioni e dei cittadini a quello della propria coalizione, di preferire il futuro di questa Regione a quello di eventuali quinti assessori e surrogati vari. Non c’è più tempo per soluzioni alternative e formule politiche improvvisate. Dimostri, in questo momento delicato, di volare alto e di essere all’altezza del suo ruolo”.