Il senatore del Pd precisa gli estremi della proposta di legge di cui si sta facendo promotore
CAMPOBASSO. Ammette che la proposta di legge non è certo una trovata dell’ultim’ora. Ma ciò non vuol certo dire averla scopiazzata senza documentarsi, anzi. Roberto Ruta, senatore del Pd, precisa una serie di circostanze sulla proposta di legge che vuole innalzare l’obbligo scolastico fino alla maggiore età. Isernianews aveva documentato come la proposta di legge ci fosse già e fosse stata presentata alla Camera dei Deputati il 4 agosto 2006 dal Comitato “Per una buona scuola per la Repubblica”. Ruta, tuttavia, va ancora più indietro negli anni. Perché la prima proposta in materia risale addirittura al 1992, ad opera di una Commissione tecnica di supporto alla Commissione cultura. “Il punto è che da allora mai nulla del genere è diventato legge”, spiega il senatore, che ricorda come anche l’obbligo di introduzione dell’insegnamento di discipline giuridiche ed economiche nei primi due anni della scuola secondaria superiore risalga al ’92 e come, nel 2010, ben 2.500 importanti esponenti del mondo della cultura – da Stefano Rodotà a Moni Ovadia – presentarono una raccolta di firme contro lo smantellamento delle materie giuridiche fatto dalla riforma Gelmini. L’impegno è dunque rivolto a una formazione più moderna, in tempi in cui il diritto e l’economia sono da considerarsi materie imprescindibili per i giovani.