Nuovo capitolo per la giustizia amministrativa. Il Tar decide in giornata sul ricorso presentato dalla consigliera comunale Adriana Izzi che reclama l’assenza di donne all’interno della giunta regionale del Molise.
CAMPOBASSO. Potrebbe essere proprio il ricorso presentato dalla pasionaria Adriana Izzi – e curato dall’avvocato Vincenzo Iacovino – a mandare in fibrillazione – nuovamente – la maggioranza dopo aver trovato la quadra sulle deleghe distribuite dal governatore Paolo Frattura ai consiglieri regionali di centrosinistra. La professoressa, consigliera comunale a Campobasso, chiede che i decreti di nomina degli assessori regionali vengano annullati “per illegittimità, ovvero per il mancato rispetto della normativa che prevede la presenza di donne negli organi politici”. Chiede che venga rispettata la legge, in particolar modo la Costituzione che all’articolo 51 promuove – appunto – le pari opportunità tra uomini e donne. Per Adriana Izzi, insomma, il principio delle quote rosa non è stato rispettato. Spetterà al Tar Molise, nella giornata di oggi, pronunciarsi sull’istanza e stabilire se il governatore Frattura dovrà mettere nuovamente mano alla composizione della squadra di governo.
