Dopo la figuraccia rimediata a livello nazionale per non aver recepito – come tutte le altre regioni d’Italia – il decreto Monti sui tagli ai costi della politica, la casta molisana si appresta ad approvare nella seduta odierna del Consiglio regionale il disegno di legge per ridursi lo stipendio. La sforbiciata però non interesserà i 2450 euro mensili che ogni consigliere percepisce, oltre all’indennità, a fine mese. E c’è il rischio che gli eletti a Palazzo Moffa possano guadagnare di più.