Premio auditorium, in gara gli artisti e i poeti

 Stamani la presentazione. Brasiello: “Confido nella Regione per completare la struttura, magari con fondi europei”

ISERNIA. Si è svolta questa mattina, nella Sala Museo “Raucci” del Comune di Isernia, la conferenza stampa di presentazione del Paci (Premio Auditorium della Città di Isernia), organizzato dall’associazione Sm’art col patrocinio del Comune e della Provincia di Isernia. Il premio è rivolto agli artisti che si cimentano nelle discipline figurative (pittura, scultura, fotografia) e nella poesia. L’incontro con la stampa è stato aperto dal sindaco Luigi Brasiello che ha elogiato la Sm’art per l’idea, auspicando che l’iniziativa possa ripetersi in futuro e diventare un preciso appuntamento annuale. “Questo premio – ha affermato Brasiello – è intitolato al nostro auditorium, una struttura che desideriamo divenga l’autentico Palazzo della Cultura della città, giacché proprio la cultura può rappresentare un fondamentale volano di sviluppo per il nostro territorio. È intenzione dell’amministrazione comunale, quindi, fare in modo che l’auditorium sia completato o quanto meno reso più fruibile in tutti i suoi spazi. A tal fine, confido nei buoni rapporti con la Regione Molise, non escludendo la possibilità di finanziamenti attraverso specifici bandi europei”. Per l’associazione Sm’art hanno preso la parola Antonio Pallotta e Gioia Cativa che hanno ringraziato il Comune e la Provincia per aver patrocinato il premio, e hanno ricordato l’azione svolta in tal senso da Sara Ferri e dall’assessore provinciale Filomena Calenda. «Il Paci – hanno detto – si terrà dal 7 al 29 settembre, è aperto a tutti coloro che intendano partecipare al concorso e prevede tre premi da assegnare sia sulla base d’una votazione popolare online (community vote) che a seguito della valutazione d’una giuria di esperti”. In rappresentanza del Comune sono infine intervenuti l’assessore Cosmo Galasso e la presidente della prima commissione consiliare Bice Antonelli. Entrambi hanno evidenziato il delicato ruolo che l’auditorium dovrà svolgere nella valorizzazione, anche a livello nazionale, delle peculiarità culturali di Isernia e del Molise.