Alla fine, con quattordici ore di ritardo, il Consiglio regionale del Molise si è riunito pochi minuti prima delle 23. Sessantacinque punti all’ordine del giorno, ma il centrosinistra accelera solo sulla spartizione delle poltrone e le nomine di maggiore interesse negli enti sub regionali. Maggioranza e opposizioni compatte, assenti i consiglieri Federico e Manzo (M5S). Eletti soltanto i membri del Cda di Molise Acque e dell’Arsiam. A mezzanotte seduta interrotta e stop alle nomine, scattano i poteri sostitutivi del Presidente dell’Assise: sarà Vincenzo Niro a farle. Intanto Gianfranco Vitagliano tuona su Facebook: “L’armata brancaleone elettorale, oggi, è governativa. Pure ostaggio di un mandriano e con faccia e dignità sotto i banchi. Frattura, sveglia!”.