La mostra “Disegni di viaggio” è l’incipit di un progetto più ampio che mira alla valorizzazione del territorio regionale attraverso le immagini e le parole
CAROVILLI. Continua fino a domani, 20 agosto, presso i locali della Società Operaia, la mostra “Disegni di viaggio” di Gianluca Di Lonardo. L’artista espone undici disegni selezionati da una collezione di circa quaranta pezzi, tutti realizzati in biro e china e poi ritoccati in tavoletta grafica per dare una risoluzione che ricorda quella dei poster anni ’30. Ispirandosi all’idea del “grand tour” ottocentesco e ai “carnets de vojage”, la mostra è un vero e proprio promemoria di viaggio rappresentato attraverso disegni estemporanei che si concentrano sull’architettura dei posti e sul paesaggio, con una presenza minima di figure umane, perché ciò che si vuole esaltare è il territorio. Essendo il viaggio il tema principale, Gianluca Di Lonardo ha voluto inserire in molte delle sue opere dei mezzi di trasporto; come lui stesso spiega, uno dei suoi lavori preferiti è quello che raffigura la Transiberiana d’Italia come una sorta di treno fantasma. Tra le svariate zone della penisola raffigurate, nella mostra a farla da padrone è il Molise, con alcuni scorci di Isernia, Carovilli, Pescolanciano e Termoli. La tipologia del disegno varia a seconda del momento e del soggetto rappresentato, ma l’uso del colore mirato ad esaltare specifici particolari del paesaggio rende le creazioni simili ad un fumetto. L’artista di Torino, molto legato alle sue origini chiaucesi, ha spiegato che questa è una specie di prova generale in vista di un progetto più ampio: gli piacerebbe unire l’arte visiva alla scrittura per riuscire a raccontare e valorizzare il territorio in maniera più soggettiva ed emozionale. Nel giro di un anno auspica di creare, con l’aiuto di qualche collaboratore, una sorta di “collezione per l’informazione turistica”, un insieme di opere che riescano a spiegare il territorio molisano attraverso immagini e parole.
M.I.
