HomeNotizieCULTURA & SPETTACOLIFerrara ricorda i giovani ricercatori vittime dell'incidente aereo del '93

Ferrara ricorda i giovani ricercatori vittime dell’incidente aereo del ’93

La cittadina emiliana ospiterà il premio per i migliori giovani antropologi di Italia. L’11 settembre la carimonia in ricordo della tragedia

ISERNIA. Fra l’11 e il 13 settembre Ferrara ospiterà il XX congresso degli antropologi italiani e, per l’occasione, è stato istituito un premio è alla memoria di Corinne Crovetto, Martino Ferrari, Fabio Vianello e Mario Marcucci, che ci hanno lasciati nell’incidente aereo di Isernia il 5 ottobre 1993. L’idea nasce dalla collaborazione fra Rotary Club Isernia e l’Università di Ferrara per ricordare i tre giovani colleghi e l’amico pilota. Il concorso è finalizzato alla assegnazione di due premi di tesi di dottorato dell’importo complessivo di € 1.500 (1.000 per il primo classificato e 500 per il secondo classificato) e sarà riservato ai dottori di ricerca che abbiano ottenuto il titolo presso un ateneo italiano, da non più di 5 anni, con una tesi inerente alla Biologia scheletrica, la Paleoantropologia, l’Ecologia preistorica, lo stato dell’Antropologia in Italia. Sono ormai passati vent’anni dalla tragedia che sconvolse il mondo scientifico e non solo, per questo si vuole ricordarli e apprezzarli ancora una volta. Corinne Crovetto per lo studio dei manufatti litici in selce e in calcare, Martino Ferrari per l’analisi sulla distribuzione dei reperti e sulle strutture di abitato, Fabio Vianello per le indagini sul reperimento delle materie prime, sulle modalità di produzione e sull’impiego dei manufatti in selce. I giovani si erano recati a Isernia per conoscere meglio e approfondire le caratteristiche della pineta. In loro memoria i premi saranno assegnati da una Commissione giudicatrice composta da tre membri nominati dall’Associazione degli Antropologi Italiani e consegnati ai vincitori l’11 settembre in una cerimonia pubblica.

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