Isernia, tracce di Radon in una scuola

Il  gas radioattivo è stato rilevato dall’Arpa in un istituto del capoluogo pentro. Pronto l’interventio per bonificare l’area entro il 30 agosto. Brasiello sereno: situazione sotto controllo, quantità minime riscontrate

ISERNIA. In un istituto scolastico di Isernia è stato rilevato del gas radon, fortunatamente in lievi quantità. L’Agenzia regionale di protezione dell’ambiente del Molise aveva annunciato, nei giorni scorsi, una serie di controlli a tappeto per verificare la situazione delle scuole isernine. La campagna consiste in controlli mirati a verificare la qualità dell’aria pressi luoghi pubblici e di grande affollamento. Successivamente all’annuncio del progetto attivato in tutto il Molise, già a Termoli si era riscontrato un primo caso di rilevamento di Radon, un gas radioattivo naturale, in una scuola dell’infanzia di cui è stata ordinata la chiusura. Ora anche ad Isernia un edificio presenta tale anomalia, seppur lieve, va ribadito. Il sindaco di Isernia, Luigi Brasiello, è voluto entrare nel merito della questione analizzando i dettagli e spiegando quanto fatto dall’Arpa e quanto farà il Comune. I controlli dell’Agenzia regionale nel territorio pentro si sono svolti in otto scuole e sono stati eseguiti con due specifici apparecchi. In sette istituti la qualità dell’aria sarebbe risultata assolutamente salubre, senza evidenti criticità. In un solo caso, invece, è stato notato un livello di Radon di poco superiore alla soglia prevista dalla normativa vigente in materia. La prontezza di intervento è comunque necessaria perché il gas è tossico: dunque, accumulato in ambienti chiusi per un lungo tempo, può creare seri problemi per la salute, ad esempio provocare tumori al polmone. Per questa ragione, sono stati svolti rapidamente nuovi accertamenti dai quali è emerso che i valori sono tornati nelle norma. Ovviamente, per non creare allarmismi non è stato reso noto il nome dell’istituto scolastico coinvolto. “Il Comune, al fine di garantire la sicurezza di alunni, docenti e personale Ata, ha in ogni caso predisposto interventi di bonifica che verranno effettuati e conclusi entro il prossimo 30 agosto – ha spiegato Brasiello – cosicché, per la ripresa delle attività didattiche, nessun cittadino dovrà essere nelle condizioni di entrare in edifici poco sicuri. La situazione è assolutamente sotto controllo”. Il primo cittadino, quindi, ha rassicurato tutti sulla rapida risoluzione del problema.