CAMPOBASSO. Nella classifica elaborata dalla commissione UE sui dati dal 2010 al 2012 si tiene conto di una serie di fattori: istruzione, stabilità macroeconomica, infrastrutture, sanità, istituzioni; praticamente tutto quello che viene considerato basilare dall’Ue per il funzionamento dell’economia, dall’efficienza fino all’innovazione. Mentre il Molise guadagna ben sedici posizioni, regioni del calibro di Lombardia, Emilia Romagna e Lazio perdono terreno. Nella classifica degli Stati, l’Italia fa flop e finisce addirittura dietro Cipro. Tornando alle regioni, ai primi posti di questa speciale graduatoria elaborata a Bruxelles ci sono l’area olandese di Utrech e quella di Londra.