La decisione della Giunta Brasiello a scopo precauzionale mentre proseguono i controlli dell’Arpa, in scadenza a ottobre. Nel frattempo, gli alunni dell’asilo della San Giovanni Bosco saranno trasferiti in una struttura da decidere in accordo con i genitori. Il sindaco: un solo caso oltre i valori soglia, ma non vogliamo trascurare nulla come già fatto a Termoli

Foto archivio
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ISERNIA. A scopo precauzionale, perché quando si tratta di bambini non si sa mai. Chiuderà nelle prossime ore la scuola materna ‘San Giovanni Bosco’ di San Lazzaro, dove nei giorni scorsi l’Arpa Molise ha rilevato – in un solo caso – tracce di Radon superiori ai valori consentiti dalla legge. Il Radon, un gas radioattivo naturale che si sprigiona dal suolo, se accumulato all’interno di abitazioni o comunque di edifici può provocare gravi danni alla salute, tra cui il tumore al polmone. Ecco allora che la Giunta comunale guidata dal sindaco Luigi Brasiello ha preferito correre subito ai ripari. Dopo una lunga riunione pomeridiana con i capigruppo, si è deciso di procedere alla chiusura dell’asilo, ubicato in una struttura privata affittata dal Comune, e spostare i piccoli alunni in un edificio ancora da concordare con i genitori, che saranno convocati dall’amministrazione nei prossimi giorni. I controlli dell’Arpa sono stati concentrati, a Isernia, nell’ambito di otto scuole. In sette istituti la qualità dell’aria sarebbe risultata assolutamente salubre. Poi, l’allarme alla scuola materna San Giovanni Bosco. Dove prima d’ora, spiegano dall’amministrazione, “tutti rilievi effettuati avevano registrato valori molto al di sotto del massimo consentito. Tuttavia, non vogliamo trascurare nulla”. Terminate le ispezioni dell’Arpa, sarà l’Asrem a dover procedere agli interventi di bonifica necessari. Anche a Termoli,  pochi giorni fa, si è verificato un caso analogo, con la scoperta di una massiccia presenza di Radon sempre in prossimità di un istituto per l’infanzia, chiuso immediatamente dal sindaco Antonio Di Brino.