Il consigliere comunale Angelo Cutone si fa portavoce delle lamentele delle famiglie e sollecita l’assessore Amendola ad eliminare la disparità di trattamento
ISERNIA. Numerose lamentele sono giunte al comune di Isernia dai genitori dei bambini iscritti alla scuola San Pietro Celestino. Il motivo del malcontento è il pagamento maggiorato dell’autobus scolastico. Infatti è stato fatto presente da più parti che gli alunni della scuola San Giovanni Bosco pagano una cifra inferiore per percorrere lo stesso tragitto. I due istituti, entrambi siti del quartiere San Lazzaro, sono posizionati in edifici attigui, ma per i bambini del circolo di San Pietro Celestino c’è un sovrapprezzo. L’avvocato Angelo Cutone, consigliere comunale indipendente, per questo motivo ha invitato l’assessore al ramo, Marco Amendola, a verificare la situazione e intervenire. Ovviamente spiegate le premesse da parte dell’avvocato e certificata tale disparità di trattamento, l’auspicio è che l’assessore riveda le condizioni della convenzione tra il comune e la società che gestisce il servizio scuolabus, affinché l’abbonamento mensile sia di pari importo. La differenza di pagamento è di soli cinque euro, ma il servizio non ha motivo di avere costi differenti essendo praticamente identico.
