L’Aesernia si prepara alla prima sfida. E striglia il Comune pentro

Il presidente Di Franco: “Per il futuro stiamo pensando seriamente di portare la nostra società a giocare in Abruzzo, a Vasto o a Castel Di Sangro, dove saremmo accolti a braccia aperte”

ISERNIA. Con il raduno ai 900 metri di Miranda, è ufficialmente iniziata l’avventura dell’Aesernia nella stagione calcistica di calcio a 5 2013/2014. Presente anche l’ultimo innesto, Mirko Di Tata, ex Pietrabbondante e Isernia, che andrà ad infoltire la rosa a disposizione del duo Scarpitti-Matticoli. “Le prime impressioni sono molto positive – dice il presidente Antonio Di Franco – la squadra è cambiata per il 90 percento rispetto all’anno scorso, ma abbiamo riscontrato già tanta disponibilità e voglia di fare nei nuovi arrivati. La prima fase della preparazione è sempre quella più difficile, ma ad una prima impressione le possibilità di fare bene ci sono tutte”. Nei primi giorni di preparazione c’è stato qualche intoppo a livello organizzativo, subito risolto. “Come tutti sanno – continua Di Franco – il nostro impianto di gioco è il palasport di Miranda, perché il Comune di Isernia non ha mai voluto interessarsi alle nostre esigenze, preferendo dare priorità ad altre situazioni o ad altre realtà, abbiamo invece trovato grande disponibilità ancora una volta nel Comune di Miranda ed in particolare nel Sindaco Domenico Marucci e nel vicesindaco Belmonte, che anche per quest’anno ci hanno riconfermato la gestione del palasport di Miranda, mettendoci a disposizione l’intera struttura. C’è stato inizialmente qualche piccolo problema dovuto all’inutilizzo nei mesi estivi, ma il Sindaco Marucci ha trovato subito soluzioni idonee, dimostrando la validità dell’Amministrazione locale. Anzi, nei prossimi mesi verranno apportate importanti migliorie, come il posizionamento dei seggiolini, il rifacimento della copertura ed un ampliamento dell’impianto. Non posso dire altrettanto, purtroppo, del Comune di Isernia, che in passato ha dimostrato totale disinteresse verso la nostra realtà e che attualmente ancora aspettiamo si faccia sentire per riconoscerci il ruolo che meritiamo, rappresentando la città di Isernia in tutta Italia e nello sport, come accaduto a tutte le altre società che hanno raggiunto i nostri stessi risultati in altre parti del nostro Paese. Purtroppo – continua il presidente dell’Aesernia – dobbiamo constatare che Isernia ed il Molise fanno sempre eccezione in negativo, vanificando tutti gli sforzi che i privati fanno per lo sport e per il sociale, tant’è che per il futuro stiamo pensando seriamente di portare la nostra società a giocare in Abruzzo, a Vasto o a Castel Di Sangro, dove saremmo accolti a braccia aperte. La mia non è una polemica sterile, ma la semplice constatazione di una situazione di fatto che tutti conoscono bene e spero vivamente di essere smentito”. Intanto si è completato il calendario degli impegni precampionato. Il primo scontro in programma è previsto il 5 ottobre, a Miranda, contro la Libertas Eraclea, poi l’Aesernia affronterà in casa il 7 settembre il Tofe (C1 laziale), il 14 l’Acqua e Sapone (A1), il 18 l’Isernia (C1), il 20 il Napoli (A1), a Cercola, per chiudere il 25 a Santa Croce di Magliano in un torneo intitolato alla memoria del compianto presidente Venturini del Torre Magliano, che vedrà impegnate anche il Loreto Aprutino, il Torre Magliano, il Bonefro e il Venafro.