Ricostruzione post sisma, Frattura fa festa coi soldi ‘di Iorio’

Il governatore entusiasta: “Lavori per 90,5 milioni di euro”. Ad oggi, però, lo Stato ha anticipato 29.5 milioni, di cui soltanto 15 concretamente spendibili. Infatti, gli interventi annunciati per la ricostruzione degli immobili privati risalgono esclusivamente alla programmazione 2012, quando il centrodestra governava la regione. E proprio Michele Iorio rivendica il risultato: “Noi abbiamo ottenuto 346 milioni di euro per il completamento della ricostruzione, sono contento che anche Frattura alla fine se ne sia accorto. Ora si attivi per poterli spendere e ottenere il superamento del Patto di stabilità”

CAMPOBASSO. Quando si parla di problemi grandi che riguardano la vita reale dei molisani, il peggiore nemico è la propaganda. Il Molise onesto, dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati e dei pensionati, sta affrontando la crisi economica con enormi sacrifici, ma anche con estrema dignità. Spesso, le difficoltà delle famiglie passano in secondo piano rispetto al chiacchiericcio delle liti tra politici e delle rincorse per il potere. E’ urgente, invece, assumere decisioni veloci ma che abbiano una visione lunga e ‘coscienziosa’ perché il territorio recuperi la forza e possa ricominciare a costruire il proprio futuro. L’attuale governo regionale ha vinto le elezioni puntando tutto sulla demolizione di ciò che era stato fatto dall’amministrazione precedente. Operazione tutta mediatica che, evidentemente, si è rilevata efficace ma che, con senno di poi, costringe la maggioranza di centrosinistra a smentire molte delle affermazioni fatte in campagna elettorale. Il confronto diretto con le questioni concrete impone un percorso obbligato e risulta evidente che Michele Iorio non aveva sbagliato tutto. Tant’è, Frattura non può che seguirne le tracce.

RICOSTRUZIONE POST SISMA. Il governatore annuncia: “Predisposto il primo pacchetto di interventi per 90.5 milioni di euro. Con risorse, atti e tempi regolari, certi e definiti. Destinati a lavori, comprendenti schede intervento, progetto, relazione tecnica e piano finanziario relativi agli accordi di programma quadro da stipulare per gli immobili privati di classe A”. Questa è la naturale evoluzione del lavoro svolto dall’ex capo della Protezione Civile del Molise, archiotetto Giuseppe Giarrusso, che con nota n. 10670 del 17.05.2013 trasmetteva alla Regione Molise gli “atti per la stipula dell’accordo di programma quadro (A.P.Q.) relativi agli edifici privati di classe A – I programmazione” per un totale di 119 milioni di euro.

LA STORIA DEL FINANZIAMENTO. Agosto 2011. Michele Iorio ottiene dal Governo – attraverso la delibera CIPE n. 62 – lo stanziamento di 346 milioni di euro da destinare alla ricostruzione. Ed è la delibera che lo stesso Frattura cita nella sua nota stampa: “Attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro per le attività di verifica e controllo dei fascicoli degli interventi, stiamo procedendo a predisporre nel più breve tempo possibile, e comunque entro e non oltre il prossimo mese di dicembre, tutta la documentazione necessaria per la sottoscrizione dei primi accordi di programma quadro previsti dalla delibera Cipe 62/2011”. I fascicoli citati sono prodotti dal maggio all’ottobre 2012, quando – infatti – l’allora Giunta regionale, con deliberazione n. 608 del 2 ottobre dello stesso anno, approvava il programma degli interventi da attuare per un totale di 346 milioni di euro. Di questa somma, l’ex governatore Iorio – nel dicembre del 2012 – riesce ad ottenere un’anticipazione dell’8 per cento. Infatti, con deliberazione di Giunta regionale n. 873 del 31 dicembre – in variazione di bilancio – la Regione Molise incassa l’acconto di 29 milioni e 700 mila euro, di cui soltanto 15 milioni immediatamente spendili perché svincolati dal Patto di stabilità. Ed è questa la somma ad oggi spendibile in virtù del percorso illustrato. Solo e soltanto 15 milioni di euro

LA RIPARTIZIONE DELLE SOMME. Quindici milioni di euro è la somma che spetterebbe alle imprese che hanno già eseguito i lavori di ricostruzione. Le stesse imprese che poche settimane fa protestavano dinanzi alla sede della Regione per rivendicare il credito. La Giunta Frattura, però, ha erogato soltanto 5 milioni di euro. Lo si apprende dalla deliberazione n. 408 del 26 agosto 2013: “Con mandato di pagamento n.65 del 5 agosto 2013 la Regione Molise ha disposto il trasferimento della somma di cinque milioni di euro all’Agenzia Regionale di Protezione Civile […].”

E GLI ALTRI 10 MILIONI DI EURO? Possibile siano stati impiegati – legittimamente, ovvio – per altre emergenze? Perché Frattura parla di 90.5 milioni di euro e di risorse certe e definite se esiste il vincolo del patto di stabilità, non ancora superato? Quale sarebbe il miracolo – addirittura compiuto in qualche mese – dal direttore pro tempore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Riccardo Tamburro? Il governo Frattura ha semplicemente ereditato i risultati tangibili del lavoro lungo, faticoso e documentato del governo precedente. E i 90.5 milioni di euro da spendere, al momento, sono attestati solo dalle note stampa del governatore.

Palmira