HomeNotizieCRONACAVia l'Unimol da Isernia, l'ok degli studenti che bacchettano il Comune

Via l’Unimol da Isernia, l’ok degli studenti che bacchettano il Comune

Secondo il collettivo 2kappa8, che si dichiara a favore di uno spostamento dei corsi di laurea a Campobasso, le istituzioni  si sarebbero interessate troppo tardi del problema università nonostante gli evidenti disagi legati alla mensa, alla carenza di trasporti e all’offerta libraria inadeguata

ISERNIA. Continuano le polemiche circa la possibilità di trasferimento di alcuni corsi di laurea dalla sede decentrata di Isernia a Campobasso. Questa volta è il sindacato studentesco ‘2kappa8’ a farsi sentire. Il collettivo si è dichiarato a favore dello spostamento, previsto per il prossimo anno, dei corsi di laurea triennale in Scienza della politica e dell’amministrazione, del corso di laurea triennale in Lettere e Beni Culturali e del corso di laurea magistrale in Scienze Politiche e delle Istituzioni Europee nel capoluogo di regione. Nel comunicato di questa mattina si legge: Consideriamo positivo il trasferimento a Campobasso pur comprendendo, ma non condividendo, una reazione fortemente emotiva da parte dell’amministrazione comunale e capendo che ciò rappresenterà un’assoluta novità per gli studenti iscritti a questi corsi”. Secondo il ‘2kappa8’ la situazione degli studenti isernini sarebbe quanto mai problematica. Le difficoltà maggiori riguarderebbero l’impossibilità pratica di usufruire della mensa universitaria, la carenza dei trasporti e la mancanza di un’offerta libraria adeguata alle esigenze. Invece, sempre secondo il sindacato studentesco, molti sarebbero i vantaggi derivanti dalla collocazione dei corsi isernini a Campobasso. Primo fra tutti, “si garantirebbe agli studenti la possibilità di vivere una dimensione realmente universitaria, perché entrerebbero a contatto con le altre collettività studentesche dell’Unimol. Inoltre potrebbero usufruire di servizi qualitativamente e quantitativamente superiori a quelli di cui attualmente dispongono. Ciò permetterebbe ai corsisti di compiere un percorso universitario inteso non solo come processo di formazione professionale, ma anche di crescita globale”. Secondo quanto sostenuto dai ragazzi del ‘2kappa8’, questo spostamento di sede determinerebbe una ricaduta positiva per l’Unimol e per l’intero territorio molisano, che vedrebbe compiersi un passo in avanti verso la realizzazione di un unico polo universitario capace di garantire alla regione una maggiore valorizzazione umana e culturale. Poi il collettivo richiama l’amministrazione comunale isernina: “Non possiamo esimerci dal notare che l’impegno delle amministrazioni comunali isernine per soddisfare le esigenze degli universitari è stato scarso – scrivono nel loro comunicato – e soltanto nel momento in cui è cominciata a farsi strada l’idea di un trasferimento, gli amministratori locali hanno manifestato una minima attenzione al problema”.

M.I. 

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img