Dopo la quarta sconfitta di fila, i tifosi giustamente pretendono un cambio immediato di rotta. Ultimo posto in classifica, 0 punti e l’ennesima espulsione attestano la sequela di errori della società: dal mercato ai due cambi di allenatore, finora solo figuracce
Isernia: Navarra, Cavallini, Maresca Vitiello, Pepe (46’ Rima/80’ Foglia), Caiazza, Noto, Spasiano, Riccardi Colasante (46’Corbo), De Cesare. A disp. Romagnini, Montagna, Fontana, Foglia, Vanacore, Galano, Tufano. All. Scagliarini.
AJ Fano: Ginestra, Righi, Cesaroni Lunardini, Nodari Zanetti, Fabbri, Provenzano (67’ Fatica), Stefanelli, Antonioli, Muratori. A disp. Tonelli, Pistelli, Favo, Clemente, Fatica, Vitali, Cicino. All. Omiccioli.
Arbitro sig. Borriello di Torre del Greco
Marcatori: 22’ Stefanelli rig, 70’ Fabbri
Note: Osservato minuto di raccoglimento per la morte dell’On. Edilio Petrocelli. Spettatori 200 circa con 20 provenienti da Fano. Recupero: pt 1/st ; Angoli: 2-1; Ammoniti: Provenzano, Nodari, Maresca. Espulsi Maresca per somma di ammonizioni.
ISERNIA. Umiliati! Oggi ad Isernia si è scritta una delle più vergognose e umilianti pagine della storia calcistica, per una squadra senza anima, senza nerbo, senza senso e senza niente! E’ Proprio vero che “al peggio non c’è mai fine”. Questa è una piazza che non merita tutto questo. A fine gara il dg Martino Scibilia è stato contestato e poi inseguito a bordo della sua macchina da un manipolo di tifosi appostati all’uscita dell’impianto di Le Piane. L’avvertimento era stato dato al dg dell’isernia all’80’ quando si è alzato dalla panchina per andarsene dal campo. I tifosi non hanno risparmiato urla fischi e improperi vari. Che tristezza. Vorremmo parlare di calcio ma vi lasciamo al tabellino e commentiamo solo i tre episodi chiave, ossia i due goal e l’espulsione di Maresca.
22’VANTAGGIO FANO SU RIGORE. Calcio di rigore assegnato per fallo commesso da Riccardi in area di rigore. Inutili le proteste e Stefanelli dal dischetto non fallisce: 0-1.
25’ RADDOPPIO FANO. Vitiello nel tentativo maldestro di disimpegnare in scioltezza concede palla agli avversari, Antonioli ringrazia, crossa dalla destra e Fabbri insacca per il radoppio: 0-2!
29’ ISERNIA IN 10. Maresca colleziona la sua seconda ammonizione abbastanza ingenua e lascia l’isernia in 10, biancocelesti al tappeto! Una nota sulla prova di De Cesare. Il giocatore non si discute. Fascia di capitano personalità esperienza e un lampo al 35′ che il portiere è bravo a sventale: peccato! La dirigenza resta al suo posto anche se in queste ore qualcosa accadrà. E martedì alla ripresa degli allenamenti qualcuno, forse, è bene che venga al campo scortato!