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Ittierre, stipendi entro il 30 settembre o barricate: sindacati sul piede di guerra. E si fa il nome di Pontarelli neo amministratore

Mentre nuovi scioperi incombono in vista del probabile mancato pagamento delle spettanze, l’ex presidente della Gam per ora non conferma le voci del passaggio di consegne 

ISERNIA. La deadline scade il 30 settembre. Stipendi di agosto entro lunedì o barricate: probabili nuovi scioperi e, se necessario, finanche il blocco totale della produzione, quel poco che è rimasto. I sindacati del comparto tessile di nuovo sul piede di guerra nei confronti di Antonio Bianchi, patron di Ittierre. Stamani è prevista una riunione delle Rsu con i vertici aziendali, ma non si prevedono spiragli: l’azienda è in fortissima difficoltà e la crisi di liquidità che l’ha investita, ad oggi, non sembra trovare sbocchi. Intanto, prosegue anche la protesta dei fasonisti fuori dei cancelli dell’azienda: vogliono il pagamento delle spettanze previsto per lo scorso 15 settembre, ma non corrisposto nonostante gli impegni scritti assunti dall’imprenditore comasco in prefettura a Isernia.Tre giorni dopo, infatti, Bianchi  ha presentato in tribunale una richiesta di ammissione a concordato preventivo. L’istanza lo metterebbe in condizione di non poter adempiere perché, a suo dire, verrebbe violata la par condicio creditorum. Ma i fornitori non la pensano così e invocano, a gran voce, il rispetto degli accordi. L’avvocato Gabriele Melogli, legale isernino della proprietà, ha cercato di fungere da mediatore tra gli interessi contrapposti, strappando una deroga agli accordi. I fasonisti hanno accettato, ma la firma del patron è arrivata solo ieri: ora toccherà al tribunale decidere. Nel mentre, anche il neo nominato commissario di Ittierre, il commercialista venafrano Sergio Ferreri, al quale spetta il compito di ‘vigilare’ sull’azienda fino al 26 novembre, è al lavoro. Dovrà mettere a punto un serio piano industriale che possa traghettare l’azienda verso il concordato preventivo. In tale marasma i lavoratori si dicono sfiduciati: a Pettoranello pare essere tutto fermo, o quasi. Si lavora per la sola collezione di Galliano, che a fine mese approderà sulle passerelle parigine, e su una linea di Balmain. In 40 del settore produzione sono finiti in cassa integrazione e, a breve, la cig dovrebbe essere allargata ad altri dipendenti. Si spera, quindi, quasi nel miracolo. Sulla questione indagini giudiziarie, intanto,Tommaso Bianchi fa sapere, in merito alla parallela vicenda giudiziaria, che i capi ‘attenzionati’ dalla Guardia di Finanza sarebbero stati dissequestrati. Mentre una recente indiscrezione parlerebbe di Enzo Pontarelli, ex presidente del Consiglio d’amministrazione e amministratore delegato dimissionario della Gam di Bojano, come nuovo amministratore di Ittierre. Pochi giorni fa, l’ex consigliere diplomatico della presidenza della Regione Molise ai tempi di Michele Iorio, già consigliere al Comune d’Isernia fino al 2012, commissario straordinario dell’area contigua del Parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, è stato visto in compagnia di Bianchi in un noto bar del capoluogo pentro. Da lì, pare, l’idea del passaggio di consegne, con Bianchi che resterebbe ‘solo’ presidente. Ma Pontarelli (per il momento) non conferma.

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