Dal 26 settembre è iniziato un corso ad hoc. L’associazione Ati cerca di lavorare anche sul recupero delle tradizioni e per l’ esaltazione dei materiali utilizzati nel passato
Le insegnanti e le corsiste dello scorso anno
ISERNIA. La tradizione del merletto da tombolo a Isernia non andrà mai persa. Per ribadire questo concetto l’associazione Ati – Associazione tombolo Isernia- ha organizzato anche quest’anno un corso sul tema. Il corso, nato proprio con lo scopo di riscoprire e diffondere le tecniche e i punti più preziosi della lavorazione del pizzo a fuselli secondo la più antica tradizione artigianale isernina, è iniziato ormai dal 26 settembre presso il palazzo della Provincia. Le lezioni sono rivolte sia alle principianti che alle appassionate più esperte e sono articolate in 23 incontri di due ore ciascuno, nel corso delle quali vengono impartite lezioni sia teoriche che pratiche. Ruolo fondamentale svolgono le insegnanti del corso, Lidia Tedeschi e Rita Cefalogli, che con impegno, passione e dedizione esaltano il valore delle lezioni e del tombolo. L’Associazione Ati, inoltre, svolge costantemente un’opera di ricerca sul territorio di testimonianze materiali dalle quali recuperare disegni e tecniche di lavorazione, permettendo inoltre una puntuale e documentata ricostruzione storica di quest’arte. L’associazione ha in mente una serie di iniziative che prevedono il pieno recupero del tombolo antico, la diffusione della sua conoscenza, il recupero della memoria, la valorizzazione del territorio e la promozione di un uso consapevole del patrimonio culturale locale.