La sinistra e il Molise salveranno Berlusconi. Ecco perché

Legge Severino, il ricorso di Marcello Miniscalco (segretario regionale del Psi) potrebbe aiutare anche quello presentato dal Cavaliere e l’annullamento dell’incandidabilità dell’ex premier è tutt’altro che improbabile.  Lo afferma il senatore Enrico Buemi, capogruppo dei socialisti in commissione Giustizia e membro della Giunta per le elezioni.

CAMPOBASSO. “Perseverare nel far dipendere la decadenza di Silvio Berlusconi dalla legge Severino – ha dichiarato il senatore Enrico Buemi, capogruppo Psi in commissione Giustizia e membro della Giunta per le Elezioni e le Immunità parlamentari – vuol dire rischiare di incorrere in un possibile invalidamento da parte della Corte di Strasburgo, cui Berlusconi ha fatto ricorso. Tanto più che, nello suo stesso collegio elettorale molisano, Marcello Miniscalco, segretario regionale Psi, dichiarato incandidabile alle ultime regionali per una condanna passata in giudicato nel 2001, ha già presentato un analogo ricorso alla CEDU.”

“Se le ragioni di Miniscalco venissero accolte da Strasburgo – ha continuato Buemi -anche l’incandidabilità di Berlusconi potrebbe essere invalidata. Per uscire da questo cortocircuito, l”Operazione Concordia’ da me suggerita in Giunta, che collega la decadenza di Berlusconi all’imminente interdizione della Corte d’Appello di Milano, è l’unica via certa e giuridicamente corretta”.

“Che la Severino vada modificata noi del Psi ne siamo certi – conclude Buemi – tanto che abbiamo già presentato in Parlamento una Proposta di Legge di modifica. Per queste ragioni, Miniscalco si è rivolto al Presidente del Senato, Pietro Grasso, al Presidente della Giunta delle Elezioni e delle Immunità parlamentari, Dario Stéfano e al Presidente del Comitato della Giunta di cui all’articolo 18 del Regolamento, Stefania Pezzopane, per invitarli a riflettere sul possibile accoglimento del suo ricorso alla CEDU che farebbe da apripista a Berlusconi e invitarli a intervenire perché la Giunta percorra, a scanso di equivoci, la via maestra, quella prevista dalla procedura ex art 18 del regolamento della giunta.”