Il vicepresidente isolato anche dai giocatori, che annunciano di essere rimasti soli e abbandonati e di aver sospeso gli allenamenti. Tuttavia, domenica scenderanno in campo contro il Termoli per la città e i suoi tifosi
ISERNIA. Giungeranno a Isernia con macchine private e mezzi di fortuna, la squadra è senza pullman. Il tutto per essere regolarmente in campo nel rispetto dei tifosi e della città di Isernia che non merita tutto questo. Siamo al paradosso. I giocatori ora fanno fronte comune con tifosi e ambiente in una situazione davvero da film horror. Ieri si è appreso che a San Giovanni di Ponticelli (Napoli) la seduta di allenamento non si è tenuta per via dell’azione congiunta della squadra che ha deciso di ‘incrociare le gambe’ a fronte di promesse non mantenute circa le spettanze da pagare. Niente rimborsi, niente allenamento. Il vicepresidente Gaetano Battiloro era stato avvisato dai giocatori: se ieri mattina non fossero arrivate le spettanze promesse, i calciatori i non si sarebbero allenati e così è stato. Tuttavia, in nome della propria professionalità, per rispetto della piazza, della tifoseria e della città i giocatori scenderanno in campo domenica. A confermarlo sono alcuni di loro che stanno organizzandosi con macchine private per poter essere puntuali alla partita. La società, ovviamente, non mette a disposizione nemmeno il pullman da Ponticelli. Una situazione triste e vergognosa che si commenta da sé, ma una cosa è certa: Battiloro è solo contro tutti. Adesso ha contro la città, i tifosi, staff tecnico e persino i giocatori. E’ calcio questo? Crediamo proprio di no. Avremmo voluto parlare di tattica, strategia di Giacomarro e di moduli da vedere in campo. Invece siamo qui a raccontarvi la “cronaca di un disastro annunciato” .
