Teatro Savoia, Frattura: non rinunciamo a salvaguardarlo

Il presidente della Regione: “Abbiamo un protocollo di intesa con la Provincia di Campobasso  che non solo mette al sicuro i prossimi tre mesi di vita e programmazione, ma ci auguriamo possa assicurarne proprio la sopravvivenza”

 

CAMPOBASSO. “Con il buon senso di tutti noi, delle istituzioni interessate, garantiremo a questo nostro splendido Teatro Savoia la continuità delle attività e la qualità delle stesse che da sempre hanno reso questo luogo speciale il tempio della nostra cultura. Pensare di rinunciare a tutto questo, alla difesa della cultura, come della formazione e del diritto alla salute, significherebbe legittimare un abbrutimento della società”. Lo ha detto il governatore Paolo Frattura  durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione musicale organizzata dagli Amici della Musica, organizzata questa sera a Campobasso nel Teatro Savoia. “Come Regione – ha continuato – ci siamo impegnati e ci stiamo impegnando per salvaguardare il teatro. Abbiamo un protocollo di intesa con la Provincia di Campobasso, che non solo mette al sicuro i prossimi tre mesi di vita e programmazione di questo teatro, ma ci auguriamo possa assicurare la sopravvivenza di questo luogo che ha ospitato negli anni artisti di assoluto rilievo. La Regione ha messo in campo risorse importanti a tutela della forza lavoro che mantiene in vita, con professionalità e passione, il nostro Teatro Savoia. Certo, però, nel momento in cui ci carichiamo di alcuni costi, dobbiamo dimostrare che, rispetto a quegli stessi, c’è un beneficio in termini di patrimonio per l’ente. La Regione promuove, accompagna e facilita ogni iniziativa senza, per questo, pretendere ruoli da protagonista. Siamo certi che il buon senso della Provincia di Campobasso sarà in linea con l’idea che abbiamo messo in campo per salvare il Savoia e i suoi lavoratori. Abbiamo in mente di trasferire alla Fondazione Molise Cultura non solo la gestione, ma anche il contenitore e i contenuti con un’unica regia. Discutere della proprietà del bene  – conclude Frattura –  è una discussione priva di sostanza: la proprietà del Teatro Savoia appartiene a tutti coloro che potranno godere della qualità dell’offerta culturale che su questo palco riusciremo a garantire ancora per il futuro”.