Nella seduta di oggi si doveva discutere del famigerato Articolo 7 e approvare due leggi importanti. Ma il centrosinistra in mattinata ha aggiornato i lavori e nel pomeriggio non si è presentato. A questo punto la minoranza ha abbandonato la Commissione in segno di protesta
CAMPOBASSO. “La coalizione di centrosinistra e l’attuale governo regionale sono impegnati esclusivamente a fare riunioni di maggioranza per risolvere problemi interni e difendere sempre più precari equilibri politici. Tutto il resto può attendere. Accade ormai dal primo giorno di legislatura ed è accaduto anche oggi, con la Prima Commissione convocata per approvare urgentemente due leggi, ritenute urgenti dalla struttura, e per discutere finalmente dell’ormai noto Articolo 7”. A dichiararlo è il consigliere regionale del Popolo della Libertà Nicola Cavaliere. Che spiega: “Dopo una breve discussione in mattinata, si è preferito aggiornare al pomeriggio. Solo che nella seduta del pomeriggio risultavano presenti solo i componenti della minoranza (il sottoscritto e il consigliere Micone), il segretario della Commissione, un funzionario della struttura Finanza e bilancio e un funzionario e un dirigente del settore legislativo del Consiglio regionale”. “Credo che a questo punto – tuona l’esponente Pdl – si sia davvero superato il limite della decenza. Il menefreghismo e la sfrontatezza che contraddistinguono ormai da tempo questa maggioranza vanno ben al di là di là del buon senso e di quello che dovrebbe essere un corretto comportamento istituzionale. Purtroppo non si tratta di un episodio isolato, perché come tutti ben sanno lo stesso Consiglio regionale viene convocato ormai una volta al mese per discutere di argomenti secondari e che poco hanno a che fare con le esigenze e le criticità del territorio. La maggioranza è sempre più piegata sui suoi stessi problemi, persa nella sua sempre più imbarazzante autoreferenzialità. I problemi, quelli veri e di interesse pubblico, non rappresentano la priorità. E loro, comunque, non sono in queste condizioni in grado di affrontarli e risolverli. Ormai è evidente”. Per questo motivo, la minoranza ha abbandonato in segno di protesta la Prima Commissione. “Esprimo – conclude Cavaliere – solidarietà nei confronti dei funzionari e dirigenti presenti. Che invece di essere messi nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro, sono stati abbandonati lì ad aspettare invano l’inizio dei lavori della Commissione”.