Intanto tramite la Cisl Funzione Pubblica è stato chiesto un incontro con i vertici dell’ente
ISERNIA. Da un anno e quindici giorni senza stipendio. Sono i lavoratori precari dell’agenzia di sviluppo della Provincia di Isernia ‘Sfide’, costretti a rivolgersi al sindacato Csil Funzione Pubblica per rivendicare i propri diritti. In mancanza di qualsivoglia rassicurazione, anche sul prosieguo del rapporto di lavoro con l’ente di via Berta, i 21 collaboratori – tramite il responsabile regionale Cisl Fp Ettore Cibelli – hanno chiesto un incontro ai vertici della Provincia per discutere di una situazione ormai insostenibile. Il presidente Luigi Mazzuto, tuttavia, in più occasioni ha spiegato che i mancati pagamenti sono imputabili alla lentezza dei trasferimenti regionali, senza dei quali non è possibile sbloccare granché. Nonostante questo, i precari di Sfide hanno quasi esaurito la pazienza. E alcuni di essi sono già oltre la semplice convocazione del tavolo con la Provincia. Da indiscrezioni, si apprende dell’interessamento di un avvocato del Foro di Campobasso con il quale si starebbe studiando una diffida indirizzata all’ente. Preludio, probabilmente, di decisioni ben poco inclini alla trattativa.