Carsic: sventata la procedura di mobilità per 26 lavoratori

Il prossimo 24 ottobre fissato un nuovo tavolo. Si profila il ricorso allo strumento della cassa 

 integrazione in deroga per le 26 unità lavorative non impegnate nell’assistenza diretta alle persone

 

CAMPOBASSO. Si è tenuta stamani, presso la sede dell’assessorato al Lavoro, la riunione tra Michele Petraroia, il direttore del Servizio regionale Politiche per l’Occupazione, Vincenzo Rossi, e le organizzazioni sindacali di categoria aziendali e territoriali FP CISL, FPL CISL, UIL FPL, CONFAEL per verificare lo stato di avanzamento del percorso di riorganizzazione e di rilancio del centro riabilitativo Carsic di Venafro. Oggetto dell’incontro sarebbe stato evitare la perdita del posto di lavoro per tutti quegli operatori che, da anni, si occupano della cura socio-assistenziale di pazienti in età avanzata e di soggetti affetti da varie forme di disabilità e ritardo psichico. Le parti hanno condiviso la scelta di non procedere con i licenziamenti, individuando un percorso che prevede una riunione istruttoria con  l’assessorato alla Sanità e il nuovo Direttore Generale per la Salute sulle problematiche prettamente sanitarie. Da qui l’intento di convocare un tavolo, previsto il 24 ottobre prossimo, con oggetto di discussione l’attivazione della cassa integrazione in deroga per le 26 unità lavorative non impegnate nell’assistenza diretta alle persone.