Transiberiana, ultima corsa

La tratta Sulmona-Carpinone, come comunicato da Rfi, sarebbe a un passo dalla chiusura definitiva: il grido di dolore dell’associazione Transita

ISERNIA. La linea Sulmona-Carpinone, la Transiberiana d’Italia sta per chiudere. La triste notizia arriva direttamente da Rfi, Rete ferroviaria italiana. Il rimpianto è ancora più grande in quanto si parla di una delle tratte più belle del nostro Paese  che ha portato a visitare uno scorcio imperdibile di Abruzzo e Molise ad oltre 8 mila visitatori in meno di un anno. Come spiegano i giovani dell’associazione Transita, impegnata per la salvaguardia della tratta, “svanirebbe inoltre quel circolo virtuoso istituito con amministrazioni locali, associazioni, produttori enogastronomici d’eccellenza e artigiani che hanno visto nel treno una importante vetrina di promozione capace di portare ricchezza su territori spesso dimenticati e a volte persino sconosciuti. Inoltre, vi era anche un aspetto formativo, in quanto la linea era di supporto essenziale per la scuola alberghiera Matese di Vinchiaturo per l’attivazione di differenti tirocini. Crescita, sviluppo, occupazione, tre direzioni che i viaggi della Transiberiana stavano promuovendo in maniera molto interessante, ma che ora andranno spegnendosi se sarà confermata la notizia”. Ora la parola passa alle Regioni interessate, che potrebbero mantener viva la tratta istituendo una coppia di treni giornaliera. “Vogliamo continuare a lavorare sul territorio e a promuoverlo – hanno aggiunto i ragazzi di Transita – ma non possiamo farlo contro la ‘sua’ volontà, chiediamo quindi alle Istituzioni competenti di adoperarsi il più possibile per non perdere l’ennesima concreta opportunità di sviluppo e lavoro”. Domani, a quanto are, è prevista l’ultima corsa del ‘treno delle meraviglie’.