La Cisl scrive a Frattura: “Collabora con l’Abruzzo”

Il segretario Spina scrive ai governatori del Molise e dell’Abruzzo. Ecco la versione integrale della lettera.

 

CAMPOBASSO Carissimi Governatori, nel ringraziarvi per l’attenzione e la stima, rivolteci in occasione dell’unificazione della CISL Abruzzo Molise, vi ricordo che la situazione economica ed occupazionale delle due Regioni ci impegna ad utilizzare il tempo prezioso a disposizione, per questo vi rappresento l’esigenza di un importante impegno: la sottoscrizione di un Patto di collaborazione Istituzionale tra le due Regioni, che acquisirebbe un importante significato politico per le popolazioni interessate. È il momento di assumersi le proprie responsabilità. Noi come CISL abbiamo costruito una struttura interregionale con l’obiettivo di misurarci con una società che sta cambiando. Abbiamo deciso di affrontare insieme gli effetti della globalizzazione e le condizioni di crisi e dare un importante segnale di fiducia ai nostri iscritti con la costituzione di un’organizzazione più forte ed efficiente, per garantire una migliore tutela dei lavoratori, degli anziani, dei disoccupati, degli immigrati e dei giovani. Il movimento sindacale ha necessità di rinnovarsi per assolvere alla sua funzione non allontanandosi dal baricentro della sua azione: il LUOGO DI LAVORO e il TERRITORIO. L’ Abruzzo e il Molise sono due regioni vicine, con legami storici e con significative esperienze comuni, che 50 anni fa hanno vissuto una stessa realtà amministrativa ed istituzionale. Oggi,fare sistema è un necessità, un principio che si presente quasi come un dovere per due regioni che hanno radici comuni, per essere da stimolo e un esempio al Paese. Ci permettiamo di rappresentarvi una proposta che acquisirebbe un importante significato politico per i cittadini delle due Regioni e che va aldilà del processo riformatore istituzionale, che spetta al Governo e al Parlamento realizzare. Su tale argomento la CISL sostiene, come ha detto il nostro Segretario Generale Raffaele Bonanni in occasione della nostra unificazione, la realizzazione di una Macro Regione Adriatica tra Abruzzo Marche e Molise. Riteniamo importante sottoscrivere un Patto Istituzionale di collaborazione e consultazione tra le Giunte delle due Regioni, perché l’esigenza di lavorare insieme nasce dalla necessità di rafforzare il proprio ruolo di interlocutore con il Governo e con l’Europa, scambiandosi, le buone pratiche esistenti nei due territori regionali. A partire da un coordinamento sulle politiche e le proposte per la Macroregione Adriatico-Ionica, che interessa l’Abruzzo, il Molise. Un altro tema importante è quello di costruire un coordinamento tra le tre regioni individuate dalla Comunità Europea come quelle “in transizione” nella nuova programmazione 2014-2020 (Abruzzo-Molise-Sardegna), perché nella fase di avvio dei nuovi Fondi è importante essere rappresentati, con una presenza comune a Bruxelles, definendo anche una sede unica, come quella di Unioncamere, senza costi aggiuntivi. In sostanza, come CISL, pensiamo alle due Regioni in rete, capaci di fare sistema, per garantire efficienza ed efficacia nei servizi da offrire ai cittadini e alle imprese, nel rispetto del principio della trasparenza e con l’intento di rafforzare il bene comune. In questa fase, economica e sociale, delicata del Nostro Paese, l’Abruzzo e il Molise devono essere capaci di dare risposte concrete alle proprie popolazioni per rafforzare il merito, l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’economia con servizi efficienti e funzionali alla collettività. Dobbiamo insieme superare i localismi ed essere Regioni competitive con il resto dell’Europa. Le ragioni e le motivazioni per lavorare insieme sono tante e non mancano.

Cordiali saluti.

Il Segretario Generale CISL Abruzzo (Maurizio Spina)