La crisi del settore al centro dell’ultimo direttivo della Fillea Cgil. Anche se in Consiglio regionale qualcosa finalmente si muove
CAMPOBASSO. Negli ultimi tre anni 300 imprese chiuse e 4mila posti di lavoro persi. Sono i numeri impietosi che raccontano la crisi nera del settore dell’edilizia. Numeri che sono stati sottolineati e approfonditi nel direttivo della Fillea Cgil, considerando anche il fatto che in Molise il settore ha sempre fatto da traino all’intera economia locale. Presente all’incontro anche il segretario nazionale Enrico Piron. Che ha dichiarato: “Dall’edilizia passa l’Italia che vorremmo avere e che non è fatta di grandi opere, ma ad esempio della ristrutturazione del patrimonio pubblico. I nostri figli sono in scuole non sicure dal punto di vista sismico, c’è il problema delle infrastrutture che qui in Molise è drammatica”. Tutto questo mentre la politica fatica a trovare soluzioni serie. Anche se qualcosa finalmente si muove. E’ stato infatti il consigliere regionale del Pdl Nicola Cavaliere a presentare alcuni giorni fa a Palazzo Moffa una proposta di legge che mira a prorogare di due anni la scadenza del Piano Casa (quella attuale è fissata al 31 dicembre 2013) e a modificare la norma vigente sull’edilizia migliorando alcuni suoi aspetti tecnici e burocratici. La speranza a questo punto è che il Consiglio, al di là delle differenze politiche, possa recepire e approvare presto la proposta.
Giuseppina Cristinzio