Il caso è quello del presunto abuso da parte di un adolescente straniero su un bambino minore di 10 anni all’epoca dei fatti. Chiamati a deporre nell’udienza dibattimentale di oggi una psicologa dell’Asrem di Isernia e le animatrici della parrocchia frequentata dalla presunta vittima
CAMPOBASSO. Presunti abusi tra minori, in aula i testi chiamati a deporre dal pubblico ministero. Si è tenuta oggi, infatti, la seconda udienza dibattimentale presso il Tribunale dei minori di Campobasso per il caso che risale al novembre dello scorso anno, quando un 17enne straniero, residente nell’hinterland di Isernia, è stato rinviato a giudizio per presunti abusi su un minore di 10 anni. Oggi sono stati ascoltati tre testi della pubblica accusa, rappresentata dal dottor Saverio Moscato. La prima a riferire è stata la psicologa del consultorio presso l’Asrem di Isernia. La stessa aveva già assistito all’interrogatorio del bambino presunto abusato in fase di incidente probatorio. Da parte della psicologa, così come sostenuto dall’avvocato della difesa Attilio Piermarino, non c’è stata alcuna conferma relativamente al presunto abuso, né rispetto a chi sia il responsabile dello stesso. La donna, pertanto, si è limitata a discutere un esame cognitivo effettuato sulla presunta vittima. A parlare in aula sono state anche due animatrici della parrocchia del comune di residenza del piccolo, che avevano conosciuto il bambino più da vicino in occasione di un soggiorno estivo in colonia. L’udienza è aggiornata al prossimo 14 febbraio, quando saranno ascoltati gli ultimi due del testi pm. Si passerà, poi, a quelli della difesa. L’attesa, infatti, è per l’udienza successiva, quando sarà ascoltato Silvano Fascia, consulente proprio della difesa, specialista in abusi su minori e pedofilia.