L’assessore, dopo aver ricevuto per conoscenza un esposto indirizzato al patron Bianchi e al Cda da un componente di quest’ultimo, inoltra la segnalazione all’autorità giudiziaria
CAMPOBASSO-PETTORANELLO DI MOLISE. Un esposto presentato al presidente del Consiglio d’amministrazione di Ittierre, Antonio Bianchi e, per conoscenza, alla Regione Molise. Nel quale si ipotizza, nero su bianco, un “possibile depauperamento del magazzino merci dell’azienda”. A firmarlo, uno dei componenti del Cda, informato a sua volta, a quanto pare, dall’amministratore delegato (in pectore) Alberto Manganiello. La notizia ha provocato l’immediata reazione dell’assessore regionale alle Attivtà Produttive, Massimiliano Scarabeo, che dalla propria pagina Facebook spiega come “a seguito dell’esposto presentato da uno dei componenti del CdA su un possibile depauperamento del magazzino merci dell’azienda e preso atto della gravità di ciò, mi vedo costretto moralmente e giuridicamente ad inoltrare la segnalazione alla autorità giudiziaria. Lo faccio – continua Scarabeo – perché siano difesi gli interessi dei lavoratori e quelli che potrebbe subire la Regione da un comportamento illegittimo messo in atto dalla proprietà. Mi impegnerò personalmente a seguire ogni successivo sviluppo al fine di salvaguardare gli interessi pubblici e privati”.
Secondo la segnalazione, insomma, parte della merce verrebbe destinata a vario titolo in luoghi di detenzione non riconducibili all’Ittierre, comportando una ‘diminutio’ del patrimonio aziendale nella delicata fase precedente all’eventuale ammissione del concordato preventivo da parte del tribunale di Isernia. Il tutto, con l’approssimarsi della scadenza della prima rata della fideiusssione regionale da 4 milioni di euro, prevista per giovedì 31 ottobre, che potrebbe significare una redistribuzione delle quote societarie dell’azienda a sfavore di Bianchi.
“Nonostante si cerchi di trovare la migliore soluzione possibile per salvare l’azienda – prosegue l’assessore regionale – c’è qualcuno che rema contro, compromettendo quello che di positivo si sta cercando di fare. A nulla, sembra, siano valsi gli impegni assunti da parte della proprietà, con tutte le altre componenti della vertenza, istituzioni, lavoratori e creditori dell’Ittierre, per portare a casa il miglior risultato possibile. Spero che vengano effettivamente rispettate le regole, soprattutto dalla proprietà, che in questa fase, più di ogni altro attore, deve avere un comportamento trasparente e propositivo, evitando anche il più piccolo dei problemi alla delicata fase di un possibile rilancio. Perciò, se le notizie evidenziate in un esposto, presentato da uno dei componenti del CdA di Ittierre, sono fondate, le responsabilità di qualcuno non solo sono gravissime, ma possono pregiudicare il futuro dell’azienda. Allo scopo – conclude Scarabeo – mi adopererò affinché ciò che si paventa venga assolutamente evitato: non è possibile che in questo momento di transizione e controllo giudiziale della Ittierre, laddove i lavoratori, giustamente reclamano i propri stipendi, si compiano atti di disposizione sul patrimonio aziendale”.
A.I.
