HomeSenza categoriaIttierre, Bianchi conferma: 400 persone a casa

Ittierre, Bianchi conferma: 400 persone a casa

L’imprenditore comasco: per ripartire, necessari tagli  drastici del personale, anche in presenza di un nuovo socio. Smentite le divergenze con l’amministratore delegato Manganiello: il patron del polo tessile vorrebbe puntare su una figura considerata dotata di maggiore esperienza nel settore. Lunedì il Cda, favorito Giovanni Petrollini, già revisore dei conti della società

 

PETTORANELLO. Tagli di personale ormai matematici, nel nuovo corso (ammesso che ce ne sarà uno) di Ittierre. Lo conferma il patron dell’azienda, Antonio Bianchi, durante un incontro pomeridiano con la stampa. Due i sentieri che l’amministratore delegato (“Oggi sono io”, ha detto Bianchi ai presenti) starebbe percorrendo, entrambi previsti nel piano industriale che dovrà essere presentato al tribunale di Isernia e al tavolo ministeriale del prossimo 5 novembre. Ambedue prevedono la costituzione di una newco, nella quale saranno occupati dai 250 ai 300 operai. Il resto – 400 dipendenti – non fa più parte dei piani. Nella prima ipotesi, invero, si prevede l’affiancamento di un nuovo partner, che prenderebbe eventualmente la maggioranza garantendo nuovi investimenti e sviluppo delle produzioni, che potrebbero così, finalmente, ripartire come si deve. La seconda strada, invece, è quella che vedrebbe un impegno diretto del gruppo Albisetti.

Da Bianchi alcuni chiarimenti necessari anche sul ‘caso’ Manganiello: nessuna divergenza di carattere personale, la nomina del manager campano come ad non si sarebbe mai perfezionata a causa “dello slittamento del Consiglio d’amministrazione”, motivo per cui non ci sono firme in calce alla delega. Inoltre, la proprietà avrebbe deciso di puntare su una persona tra le più esperte del ramo, dotata insomma di competenze che Manganiello – par di capire – non avrebbe. Lunedì prossimo, in ogni caso, è convocato un nuovo Cda per procedere alla nuova nomina: favorito sembra essere, almeno nelle intenzioni di Bianchi, il commercialista isernino Giovanni Petrollini, già revisore dei conti della società, che tuttavia al telefono non conferma le indiscrezioni. Infine, una battuta sulla scadenza della prima rata della fideiussione, prevista per dopodomani, 31 ottobre. L’imprenditore comasco non si è sbilanciato sull’eventualità di onorare o meno l’impegno, limitandosi a dire che la questione dell’eventuale cessione di quote in favore della Regione non sarebbe ancora chiara.

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