Isernia, mobbing all’addetto stampa del Comune

Richiesto un incontro urgente con il sindaco Brasiello da parte dell’Assostampa per discutere dell’episodio. Il giornalista, a quanto pare, sarebbe dovuto ricorrere a costose cure mediche e, addirittura, alle forze dell’ordine

ISERNIA. Convocata una riunione urgente tra il sindaco Luigi Brasiello e l’Assostampa Molise. Il sindacato dei giornalisti, a quanto pare,  sarebbe stato sollecitato su richiesta del capo ufficio stampa del Comune, Mauro Gioielli. All’origine della questione, ci sarebbe la denuncia di reiterati episodi di pressione psicologica a suo danno da parte di non meglio specificati impiegati dell’ufficio del personale. Queste circostanze sarebbero addirittura sfociati in mobbing. L’ambiente di lavoro, insomma, deve essersi trasformato in un vera e propria bolgia, per l’addetto stampa di Palazzo San Francesco, a tal punto sarebbe stato costretto a ricorrere a costose cure mediche. Pare, infatti, che il giornalista sia stato in malattia all’incirca per due settimane. In Comune, dunque, non si respira di certo un bel clima. A seguito di questi gravi episodi, l’Assostampa si è attivata per chiedere chiarimenti urgenti al sindaco, il quale ha concesso un incontro che si terrà la settimana prossima. Non si esclude, inoltre, che della vicenda si possa interessare anche il Consiglio comunale. Ci sarebbero, infatti, alcuni membri dell’opposizione di centrodestra propensi a presentare un’interrogazione urgente a Brasiello sull’argomento. Ma la vicenda pare non essere rimasta circoscritta ai confini di Palazzo San Francesco. Sembrerebbe che Gioielli, per vedersi riconosciuti alcuni suoi diritti professionali, abbia dovuto richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.