L’organizzazione provinciale Confedilizia di Isernia rende nota l’entrata in vigore della normativa che introduce interventi a favore di coloro che, a causa della crisi o di eventi straordinari, si trovano a dover a subire uno sfratto, essendo nell’impossibilità di pagare l’affitto
ISERNIA. In arrivo 20 milioni di euro a favore degli inquilini morosi incolpevoli. Si tratta di un fondo, da ripartire fra le Regioni e le Province autonome, destinato a coloro che a causa della crisi o di eventi straordinari, si trovano a subire uno sfratto essendo nella condizione di non poter pagare l’affitto. A rendere noto il provvedimento è l’organizzazione provinciale Confedilizia di Isernia: nella Gazzetta Ufficiale di ieri è disponibile il testo del decreto legge n.102 del 31 agosto 2013, convertito dalla legge n.124 del 28 ottobre 2013, che all’articolo 6 introduce interventi a sostegno della morosità incolpevole nonché la graduazione prefettizia degli sfatti. Lo stesso prevede che verranno “stabiliti i criteri e le priorità da rispettare nei provvedimenti comunali che definiscono le condizioni di morosità incolpevole che consentono l’accesso ai contributi”. Spetta, pertanto, ai comuni prevedere le condizioni di morosità incolpevole che non resterà, perciò, indefinita. Per l’assegnazione dei fondi, avranno la priorità i comuni ad alta densità abitativa che abbiano avviato, entro la data del 30 ottobre, bandi o altre procedure amministrative “per la riduzione –recita lo stesso articolo 6- così recita del disagio abitativo, che prevedono percorsi di accompagnamento sociale per i soggetti sottoposti a sfratto, anche attraverso organismi comunali”. Solo a questo punto, dunque solo nei comuni indicati e per gli specifici casi individuati, si innesta l’intervento dei Prefetti. Emerge dal disposto di legge “A tal fine, le Prefetture-Uffici territoriali del governo adottano misure di graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione di provvedimenti di sfratto” che quest’ultima graduazione è strettamente collegata all’assegnazione dei singoli contributi.