Ecomafia, Sorbo: prefettura, magistratura e Regione si attivino subito

Il sindaco di Venafro pungola le istituzioni a seguito delle dichiarazioni choc di Carmine Schiavone, desecretate dopo 16 anni

VENAFRO. Antonio Sorbo, sindaco di Venafro, chiede l’intervento urgente delle istituzioni per fare chiarezza sulla questione ecomafia in Molise. Dopo la desecretazione dell’audizione di Carmine Schiavone, pentito di camorra,  dinanzi alla Commissione parlamentare per le Ecomafie del 1997, Sorbo sollecita prefettura, magistratura e Regione a prendere seriamente in considerazione, nell’immediato, la questione ambientale in Molise. Ecco il suo intervento integrale dalla sua pagina Facebook: “Le dichiarazioni di Carmine Schiavone, rese pubbliche in queste ore, che parlano del Molise ovest e della zona di Isernia e centri limitrofi come area in cui sono stati smaltiti rifiuti illegali pongono un grave problema che ora bisogna affrontare senza alcuna remora e senza tentennamenti. Questa volta nessuno deve far finta di non aver letto e di non aver saputo. La magistratura innanzitutto e tutte le istituzioni hanno l’obbligo di muoversi senza perdere tempo. Ci preoccupano sicuramente i fenomeni che registriamo nell’attualità, ma ci spaventa sapere che qui, in questa nostra terra, venti anni fa è accaduto qualcosa di terribile, almeno secondo quanto ha dichiarato Carmine Schiavone. La nostra amministrazione si muoverà subito. Chiederemo al prefetto un incontro ufficiale per porre la questione. Ma qui è anche la Regione che deve muoversi. Le persone continuano ad ammalarsi, ognuno di noi vive ormai nel terrore di scoprire, da un giorno all’altro, di essere la vittima di questa criminalità disumana e di quanti, negli anni, hanno fatto finta di non vedere e di non sapere”.