HomeNotizieCRONACAPalpeggia l'aiutante al primo giorno di lavoro: a giudizio per violenza...

Palpeggia l’aiutante al primo giorno di lavoro: a giudizio per violenza sessuale

Imputato un ex rappresentante di prodotti porta a porta, residente nell’hinterland isernino: avrebbe tentato un pesante approccio nei confronti di una collega di lavoro, all’epoca 17enne

 

CASSINO. E’ ripartito ufficialmente ieri, dopo il cambio del collegio giudicante, il processo presso il tribunale di Cassino che vede accusato un uomo di mezza età, residente nell’hinterland isernino, per violenza sessuale. La vicenda risale al 2010, quando l’imputato – all’epoca dei fatti rappresentante per conto di una ditta che vende prodotti porta a porta tra Venafro e San Pietro Infine -assunse una giovane di 17 anni come aiutante, su segnalazione del padre della ragazza, suo amico. Una bella ragazza, che forse convinse il cinquantenne anche per la sua avvenenza. Al primo giorno di lavoro – secondo la ricostruzione degli inquirenti – accade l’imprevedibile: l’uomo, mentre è alla guida della propria vettura con a bordo la giovane aiutante, si sarebbe appartato in una stradina isolata e avrebbe palpeggiato più volte la minorenne. Di qui la denuncia, il rinvio a giudizio e il processo, che si sta tenendo a porte aperte. Ieri, durante l’udienza, l’avvocato della difesa, Attilio Piermarino del Foro di Isernia, ha interrogato la parte civile. Come riferisce il legale, la donna, oggi 20enne, si sarebbe più volte contraddetta nella sua esposizione dei fatti, ricordando poco e nulla dell’episodio e scoppiando in un pianto dirotto. Singolare, a tal proposito, che all’inizio della vicenda nessuno abbia richiesto un incidente probatorio per acquisire la testimonianza della presunta vittima di violenza, che oggi non ricorda bene l’accaduto. Piermarino, inoltre, sottolinea come, il giorno del presunto palpeggiamento, la vettura fosse stata anche fermata dai carabinieri per un normale controllo. E come uno dei militari dell’Arma, ascoltato come teste in passato, abbia riferito di non aver notato nulla di strano, nell’atteggiamento dei due colleghi. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 16 gennaio per ascoltare i testi della pubblica accusa. 

Più letti

Il tombolo alla conquista del mondo: dalla Slovenia a Isernia per...

Sonja Bogataj e Meta Gregorac vengono dalla Idrija Lace School, la più grande e antica del mondo: sono state accolte dalle 'pizzigliare' del centro...
spot_img
spot_img
spot_img