Individuati i responsabili della colluttazione a Sesto Campano: quattro rumeni e quattro italiani, tutti indagati a piede libero
ISERNIA. Sono stati identificati e rintracciati i responsabili della rissa avvenuta in un locale di Sesto Campano nella notte tra sabato e domenica scorsi. Otto in tutte le denunce a piede libero: quattro italiani e quattro rumeni, due dei quali con precedenti specifici. La violenta colluttazione si è conclusa con quattro inferiti, tutti ricoverati presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Isernia. Uno di essi ha riportato anche una ferita da arma da taglio, per fortuna non grave. E’andata peggio ad un altro, per il quale la prognosi sarà di 30 giorni. Le indagini, condotte dagli agenti della Polizia stradale di Isernia diretta dal vicequestore aggiunto Paolo Mancino, hanno permesso di risalire ieri a tre rumeni, residenti a Teano, in provincia di Caserta. A dare il via, le testimonianze dei presenti nell’osteria di Sesto Campano e la segnalazione di una targa, seppur parziale, di un’autovettura a bordo della quale si erano allontanati a gran velocità i tre stranieri. Facendo i riscontri incrociati con le banche dati, si è riusciti a venire a capo dell’intestatario del veicolo, residente appunto in una frazione di Teano; luogo ben presto raggiunto dagli investigatori i quali, dopo varie ricerche, riuscivano a rintracciare l’uomo in una frazione quasi disabitata del comune campano. Il rumeno, colto di sorpresa dall’arrivo degli agenti, non opponeva resistenza e ammetteva subito di aver partecipato alla rissa notturna insieme a due fratelli, anch’essi individuati all’interno del casolare dove convivevano. Un quarto rumeno è stato individuato successivamente. La Polstrada, dopo una perquisizione dell’auto e dell’abitazione, ha sequestrato un coltello a serramanico e un bastone in legno a mo’ di manganello. L’auto, inoltre, è risultata sequestrata in quanto il proprietario esibiva tagliando e certificato di assicurazione falsi.