OVINDOLI (L’AQUILA). Si è svolto in Abruzzo il primo convegno nazionale organizzato dal Consorzio nazionale allevatori lepri (Conal), che si propone di promuovere lo sviluppo e la razionalizzazione della produzione e la commercializzazione del prodotto dei consorziati. Lotta all’importazione indiscriminata di capi di selvaggina, ripristino della fauna selvatica sul territorio, censimenti degli animali e tutela della specie tramite metodi e nuove tecniche di allevamento: questi e altri i temi del convegno, che ha visto tra i relatori il presidente del Conal, Luca Sciulli,titolare Roger Allevamenti; il dottor PierMario Mangili, dirigente veterinario presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Umbria e Marche sezione Pesaro, che ha spiegato ai presenti ‘Il Disciplinare di Co.N.A.L.: caratteristiche strutturali e strategie gestionali degli allevatori consorziati’; il dottor Antonio Lavazza, dirigente veterinario presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lombardia ed Emilia Romagna-Centro di referenza nazionale per le malattie virali dei lagomorfi, che ha edotto il pubblico sulla ‘Gestione integrata della lepre e piani di monitoraggio sanitari’ e il dottor Egidio Di Zinno, medico veterinario e responsabile veterinario Co.N.A.L., con un intervento su ‘Gestione e tecniche di immissione della piccola selvaggina’.
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