L’accusa: omesso controllo della minore, che ha subito violenze sessuali da parte di un 77enne amico di famiglia. La perizia disposta dal gip conferma l’attendibilità della 17enne
ISERNIA. Attendibile. Al punto che il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Isernia, Elena Quaranta, ne ha disposto l’audizione il prossimo 20 novembre. Questo l’esito dell’udienza di ieri per la vicenda che vede indagati i genitori di una ragazza di 17 anni per omesso controllo. La vicenda, cominciata a fine 2011, è quella riguardante una minorenne – 15 anni all’epoca dei fatti – molestata sessualmente da un anziano di 77 anni, suo vicino di casa. Il pensionato, accusato di molestie su minore e condannato a cinque anni di reclusione, cui aggiungere l’interdizione dai pubblici uffici e il pagamento di una provvisionale di 20mila euro in favore della sua vittima, si è visto confermare la pena dalla Corte d’Appello di Campobasso nell’ottobre 2012. Ora, tuttavia, in fase d’incidente probatorio, si indaga su eventuali responsabilità dei genitori, che non avrebbero vigilato sui rapporti confidenziali instauratisi tra la figlia e l’anziano. Secondo il consulente tecnico, lo psicologo Bruno Calabrese, la giovane potrà riferire in aula. Per questo il gip ha deciso di ascoltarla con il supporto del perito.