Intensa attività sul territorio, numerose la sanzioni a carico di tanti cittadini extraregionali sprovvisti di requisiti per l’attività venatoria
CAMPOBASSO. Proseguono i servizi di controllo finalizzati all’antibracconaggio da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando Provinciale di Campobasso. Particolarmente presenziate, durante l’ultimo fine settimana, le aree nei dintorni dell’invaso Liscione e dell’Occhito oltre che la zona costiera e la fascia matesina. Il personale del Comando Stazione di Riccia durante tali controlli ha effettuato il sequestro penale di un fucile e numerose munizioni. Il provvedimento di sequestro si è reso necessario in quanto il cacciatore aveva, per mezzo di un accorgimento tecnico, manomesso ad arte l’arma. L’autore della violazione è stato denunciato a piede libero, il fucile sequestrato e le munizioni sono state messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Nell’ambito degli stessi controlli sono state elevate numerose sanzioni a carico soprattutto di cittadini extraregionali i quali non erano in possesso dei requisiti necessari per esercitare l’attività venatoria nella regione Molise. L’attività di prevenzione ha coinvolto la gran parte dei Comandi Stazione della provincia di Campobasso i quali oltre al controllo sull’esercizio venatorio hanno effettuato accertamenti e riscontri anche su diversi pescatori, soprattutto lungo gli invasi di “Occhito” e “Liscione”. Dai riscontri effettuati sulle licenze di pesca si sono accertate numerose violazioni tra cui la più comune è senza dubbio l’omesso pagamento della tassa regionale per l’esercizio ittico.