Tavolo tecnico in prefettura sulla questione rifiuti tossici. I robot telecomandati a distanza dovranno monitorare il territorio. Previsti anche controlli sui prodotti agricoli e sui derivati dagli allevamenti zootecnici
ISERNIA. Saranno utilizzati anche i droni, piccoli robot telecomandati a distanza, a raccogliere tutti i dati necessari per il contrasto alle ecomafie sul territorio. La notizia trapela a margine di una seconda riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato stamani dal prefetto di Isernia, Filippo Piritore, per analizzare gli interventi effettuati e da effettuare in provincia d’Isernia. Presenti anche rappresentanti della Regione, della Provincia, i sindaci di Isernia, Venafro , Sesto Campano e Pozzilli e il direttore generale dell’Arpa Molise, Quintino Pallante. Proprio quest’ultimo, insieme all’assessore regionale all’Ambiente Vittorino Facciolla, ha esposto i dettagli del piano di monitoraggio, che prevede di analizzare tutti i siti indicati dai sindaci, tutte le falde acquifere, i pozzi, le attività dismesse, gli inceneritori, i forni e tutte le attività che possano avere una connessione con l’inquinamento. Saranno effettuati anche controlli sui prodotti agricoli e sui derivati dagli allevamenti zootecnici del territorio. Dei risultati sarà ovviamente informata anche la procura. Il tavolo tecnico sarà riconvocato non appena termineranno i rilievi.