HomeSenza categoriaSgombero neve, Monaco scrive a Delrio: "Ci avvisi se dobbiamo lasciare Capracotta"

Sgombero neve, Monaco scrive a Delrio: “Ci avvisi se dobbiamo lasciare Capracotta”

Dopo l’annuncio di Mazzuto, impossibilitato a espletare il servizio per mancanza di fondi, parte il disperato appello del sindaco ai parlamentari del Molise e al ministro per gli Affari regionali 

 

CAPRACOTTA. Il sindaco di Capracotta Antonio Monaco è deciso a rivolgersi persino al ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio. Con il riordino e l’abolizione, paventata, delle Province i fondi da distribuire sono sempre minori. Dopo gli ulteriori tagli in Gazzetta Ufficiale per 3.6 milioni di euro, il presidente della Provincia di Isernia, Luigi Mazzuto, ha inoltre ha comunicato l’impossibilità di offrire il servizio di sgombero neve. Ovviamente, date le caratteristiche orografiche di Capracotta, la situazione rischia di diventare ingestibile. Per questo motivo il sindaco di Capracotta ha scritto ai parlamentari molisani e a Delrio. “Il decreto ministeriale n. 126 del 30 ottobre 2013 – si legge nella missiva -ha sancito in maniera definitiva i tagli ai trasferimenti ai Comuni e alle Province. Un disastro che porterà conseguenze gravissime per diversi servizi che gli enti devono garantire. Un pericoloso e gravissimo pasticcio politico è stato perpetrato a danno delle Provincie e sulla loro più volte paventata soppressione. Le continue esternazioni di esponenti politici nazionali ed i veti incrociati hanno fatto in modo che ad oggi le Province sono ancora lì, con gli stessi ruoli e gli stessi compiti degli anni passati.  Ma i tagli spaventosi di risorse finanziarie stanno impedendo a questi enti di poter chiudere ed approvare i bilanci di previsione del 2013. E’ già gravissimo che a novembre , ormai a fine anno, si debba ancora approvare il bilancio di previsione. In questi mesi – continua il sindaco – in un contesto di normale amministrazione, si dovrebbe parlare di rendiconto d’esercizio. Ma la confusione politica che regna a livello nazionale sul futuro delle Province, l’arte del continuo rinvio, del non prendere decisioni,  sta producendo un immane danno alle piccole realtà di periferia, come quelle molisane.  Conoscendo bene il nostro territorio, i nostri parlamentari hanno piena conoscenza della gravità della situazione. Il nostro è un territorio prevalentemente montano  e di fronte alla dichiarata impossibilità della provincia di Isernia di far fronte  alla sgombero neve nella prossima stagione credo che qualcosa bisogna pur fare. Ognuno si deve assumere e proprie responsabilità. Garantire condizioni di buona viabilità è fondamentale per la sopravvivenza delle nostre popolazioni . Si devono garantire i collegamenti per la tutela della salute dei nostri cittadini, per i nostri studenti e per i nostri pendolari.  Questo non può sfuggire a nessuno e nemmeno sfugge a chi ci rappresenta in Parlamento.  Parlamento che in questi ultimi tempi ha approvato norme, spesso, inique per i nostri territori. Il pasticcio delle Province è il frutto del compromesso politico, della spending rewiew a danno dei più deboli. Se le Province devono essere soppresse, lo si faccia subito, senza ulteriori tentennamenti. Proponendo valide alternative per garantire servizi ai cittadini.  Altrimenti se devono restare, che restino, ma con le dovute  risorse per fargli svolgere i compiti che lo Stato stesso assegna. Ora, il problema impellente è quello dello sgombero della neve, e la prima neve si è fatta già vedere. A voi tutti – così  si conclude l’appello di Monaco ai parlamentari del Molise e al ministro – chiedo un intervento immediato che vada oltre la semplice interpellanza o interrogazione. Il problema da risolvere è molto semplice, sono state tagliate con estrema facilità risorse fondamentali; queste risorse adesso vanno recuperate, almeno in parte, per finanziare questi servizi. Confido nel vostro immediato interessamento per la soluzione della gravissima situazione che si è creata.  Al ministro Delrio dico solamente che il mio comune è a 1421 metri sul livello del mare e la neve la fa da padrona. Cosa facciamo? Andiamo tutti via? Ce lo faccia sapere con estrema urgenza, in tempo utile, affinché chi vuole lasciare le montagne dell’altissimo Molise lo possa fare prima dell’arrivo della neve”.

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