Gran Manze, Granarolo ci crede: benefici per il Molise

L’azienda è pronta ad investire 20 milioni di euro. Tra gli effetti positivi 50 posti di lavoro a regime e possibilità per produttori agricoli di sottoscrivere contratti di filiera

CAMPOBASSO.  Il presidente della Granarolo Gianpiero Calzolari ed il suo staff hanno presentato il progetto ‘Gran Manze’ che dovrebbe realizzarsi in Molise rispettando le prescrizioni dettate dalla Giunta regionale per ottenere le autorizzazioni necessarie. Si tratta di un progetto da 20 milioni di euro investiti dalla stessa azienda Granarolo, la quale  andrebbe ad usufruire di un tasso agevolato pari allo 0,5% sulla metà del progetto stesso. Ancora da individuare il sito per la megastalla da 12mila manze, che verrà scelto sulla base di una consultazione del territorio iniziata oggi dopo aver ottenuto il pieno consenso della comunità e delle istituzioni. Il presidente Gianpiero Calzolari, nel corso della presentazione, mette in evidenza gli effetti positivi che si rifletteranno sul territorio; innanzitutto il programma organizzato contribuirebbe alla creazione di nuovi posti di lavoro per i molisani e, allo stesso tempo, consentirebbe ai produttori agricoli di sottoscrivere contratti di filiera per fornire foraggi, paglia e tutto il necessario per l’allevamento delle piccole manze. “Si tratta di un progetto tutt’altro che invasivo dal punto di vista infrastrutturale – ha precisato Calzolari – C’è stato un po’ di polemica politica, ma la cosa non ci appartiene. Siamo convinti si tratti di un’opportunità vera per questo territorio, che si presta positivamente alla realizzazione di un simile progetto”. L’operazione porterà dei benefici per il Molise di circa 10 milioni di euro che, per l’appunto, saranno suddivisi tra costi dei dipendenti e acquisto dei prodotti per l’allevamento degli animali.