Mese per mese si raccolgono informazioni sui titolari del tesserino di esenzione ticket per i malati di neoplasie, in modo tale da conoscere il numero esatto delle persone affette da gravi patologie e valutare la presenza di ‘picchi’

 

ISERNIA. Nel corso della presentazione del comitato anti camorra, promosso ieri pomeriggio presso il Comune pentro dal segretario Uilbac Emilio Izzo, un dato allarmante balza all’attenzione di tutti. È la senologa Francesca Scarabeo a rivelare dei dati empirici preoccupanti, in base ai i quali si evidenzia un incremento di tumori alla mammella, causato probabilmente da un ambiente asseritamente malato. Esistono, tuttavia, dei dati statistici per capire se la notizia riportata dalla dottoressa possa destare da subito particolare preoccupazione. E se il trend di patologie tumorali possa avere raggiunto dei picchi che meritano approfondimento.

Escalation di tumori, la verità dai numeri del Distretto
L’ex direttore del Distretto Vincenzo Bizzarro

Nel momento in cui si scopre di essere affetti da una grave patologia, infatti, la prassi consiglia di recarsi al distretto sanitario provinciale per dimostrare, tramite un’apposita documentazione, il proprio stato di salute. Successivamente, l’Ufficio esenzione ticket si preoccuperà di inviare tutti dati ad un particolare software. Seguirà, per gli aventi diritto, lo stampo del cosiddetto ‘tesserino di esenzione’ valido per neoplasie, diabete e ipertensione. L’ex direttore del distretto sanitario di Isernia, Vincenzo Bizzarro, in merito spiega: “Fino al 2006, presso il distretto pentro, disposi di effettuare una specifica raccolta dati ad opera di due addetti dell’Asrem. Mese per mese, comune per comune, si raccoglievano le statistiche sui titolari del tesserino, in modo tale da conoscere il numero esatto delle persone affette da gravi patologie e calcolare la percentuale di incidenza delle malattie che davano diritto all’esenzione”.

Questo tipo di lavoro continua a svolgersi mensilmente ancora oggi. Diverso è il discorso di un registro per i tumori, che consente di monitorare ogni singolo caso di neoplasia, dalle cure farmacologiche alle cause della malattia. “Il tesserino – continua Bizzarro – è valido per tre patologie: neoplasia in senso generico, diabete e ipertensione. Si parla di neoplasia in senso generico in quanto, per tutelare i dati personali del malato, viene apposto sul tesserino solo un numero  che corrisponde alla patologia precisa della persona”. A quanto pare, i dati statistici che vengono  rilevati di mese in mese sono conservati in forma cartacea presso il distretto di via S. Ippolito di Isernia. Dunque appare chiaro che per appurare se l’ultimo periodo ha visto realmente un incremento di tumori, basta recarsi presso il distretto sanitario di Isernia e richiedere i dati. Cosa che ‘Isernianews’ si propone di fare quanto prima.

gc